Ogni anno, nel secondo sabato di luglio, appassionati e professionisti di rum di tutto il mondo alzano i calici per celebrare il World Rum Day. Nel 2025 questa ricorrenza cadrà sabato 12 luglio.

L’idea prende vita nel 2019, ad opera dello scrittore e giornalista specializzato Paul Jackson, noto editor della guida “World Rum Guide”. Con la collaborazione di bar, distillerie e marchi sparsi in tutto il globo, Jackson dà il via a questa giornata pensata per valorizzare la straordinaria varietà di sapori, storie e tradizioni del rum.

In questa puntata Julian Biondi, bartender e produttore di liquori e distillati, ci racconta le origini di questo distillato e i diversi stili di produzione. Nato nel XVII secolo nei Caraibi dalle distillerie improvvisate dagli schiavi delle piantagioni di canna da zucchero, che distillavano la melassa – un residuo della produzione dello zucchero – ottenendo un liquido forte, selvaggio, capace di raccontare storie di mare, colonizzazioni e rivoluzioni. Da semplice bevanda rustica, il rum evolve in un distillato complesso, raffinato e sorprendentemente versatile.

I paesi che oggi detengono il podio nella produzione sono proprio i classici territori caraibici: Giamaica, Barbados, Cuba, Repubblica Dominicana, Portorico — con Barbados che vanta la distilleria più antica del mondo, la Mount Gay, in attività dal 1703. Seguono produttori di rilievo come il Venezuela, la Colombia, le isole francesi, e persino Paesi extra‑caraibici come Stati Uniti, India e persino qualche nicchia europea.

Sul fronte del consumo, i maggiori estimatori si trovano negli Stati Uniti, Regno Unito e Spagna, ma anche i paesi caraibici sono profondamente legati a questa bevanda, che si sorseggia liscia, con ghiaccio o miscelata.

E parlando di miscelazione… quali drink sono protagonisti del World Rum Day? In cima alla lista troviamo classici come il Mojito, il Daiquiri, la Piña Colada, il celebre Cuba Libre e il sofisticato Mai Tai. Ma non mancano il Dark & Stormy, l’El Presidente, il Hemingway Special e tante varianti esotiche e locali.

In questo giorno ogni degustazione diventa un viaggio: si possono scoprire diverse tipologie — bianco, dorato, invecchiato, agricole — e imparare a coglierne gli aromi, come farebbe un vero sommelier. Spesso bar e distillerie propongono eventi speciali, workshop, degustazioni tematiche, promozioni e serate a tema, per diffondere la cultura del rum ovunque.