Segreti in tavola
Il 4 giugno si celebra il Cognac Day, una giornata dedicata a uno dei distillati più nobili e raffinati della tradizione francese. Il Cognac è un’acquavite di vino che porta con sé secoli di storia, cultura e savoir-faire. La sua origine affonda le radici nel XVII secolo, quando i mercanti olandesi, alla ricerca di un modo per conservare e trasportare il vino francese, iniziarono a distillarlo. Fu un’idea brillante: il vino, concentrato e trasformato in acquavite, era più facile da trasportare. E così nacque il primo “brandy” francese, che presto si evolse nel prestigioso Cognac che conosciamo oggi.
La zona di produzione del Cognac è rigorosamente delimitata: si estende attorno alla cittadina omonima, nel dipartimento della Charente, nella regione della Nouvelle-Aquitaine. Le vigne che danno vita al Cognac crescono in un terroir unico, caratterizzato da terreni gessosi e un clima temperato, perfetto per la coltivazione dell’uva Ugni Blanc, la varietà più utilizzata per questo distillato.
Ma come nasce davvero il Cognac? Tutto inizia con la vendemmia, tra settembre e ottobre. Il vino bianco, leggero e acidulo, viene poi distillato due volte in speciali alambicchi di rame, detti “alambicchi Charentais”. È un processo meticoloso, che cattura l’anima del vino e la trasforma in un distillato ricco di profumi. Dopo la distillazione, il Cognac riposa in botti di rovere francese, dove matura lentamente per almeno due anni. Durante questo periodo, sviluppa aromi complessi di vaniglia, spezie, frutta secca e legno, che lo rendono inconfondibile.
Degustare il Cognac è un’esperienza multisensoriale. Si parte dall’osservazione: nel bicchiere, il distillato brilla con riflessi dorati e ambrati, preludio della sua ricchezza. Poi, si passa all’olfatto: al naso, il Cognac svela un ventaglio aromatico che spazia dai fiori alle note tostate del legno, con un finale di frutta candita o spezie. Infine, il sorso: lento, avvolgente, caldo, con un finale lungo che regala una persistenza elegante.
In Francia, il Cognac è spesso sorseggiato liscio, in un bicchiere a tulipano che concentra i profumi. Ma non mancano interpretazioni creative: negli ultimi anni, il Cognac è diventato un ingrediente prezioso nella mixology, protagonista di cocktail sofisticati e moderni, come il Sidecar o il French Connection. Il Cognac Day, quindi, è l’occasione perfetta per rendere omaggio a questa grande tradizione. Un invito a scoprire la storia, la cultura e i segreti di un distillato che incarna l’arte del tempo e il gusto del territorio. Buon Cognac Day a tutti!