Travel Experience

27.09.2021
Bruges, romantica e surreale
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Amici oggi vi porto alla scoperta di una delle cittadine più romantiche delle Fiandre: Bruges.
Quando sono partito per il Belgio devo ammettere che non mi ero informato moltissimo su che cosa vedere a Bruges in un giorno. Un po’
per mancanza di tempo, un po’ perché volevo lasciarmi sorprendere da una delle città più chiacchierate degli ultimi anni. Romantica, magica, surreale.
Bruges è un connubio perfetto tra casette dai colori pastello, profumo di waffle, botteghe di cioccolateria, poetici canali e continui rimandi alle fiabe di
altri tempi. Sembra uscita dalle pagine di un libro, dalle parole di un racconto antico. Bruges sembra finta, mi è apparsa come un set cinematografico.
La prima tappa del mio itinerario è stata il Beghinaggio un giardino molto speciale racchiuso da facciate color neve avvolto da un silenzio quasi
surreale. Ci sono arrivato attraversando un ponte nelle prossimità di Winjngaardplein da cui è possibile scorgere il famoso Minnewater, il Lago
dell’Amore.
Nel XVII secolo il Begijnhof era abitato dalle beghine, donne nubili che insieme formavano una comunità religiosa. Oggi il Beghinaggio è abitato
da monache benedettine e l’atmosfera che ci si respira è di assoluta quiete e silenzio. All’interno di una delle abitazioni è possibile visitare un museo
dedicato alle beghine e al loro stile di vita. C’è chi dice che questo sia il luogo più caratteristico di Bruges. A me ha ricordato moltissimo  il Begijnhof di
Amsterdam  proprio per la tranquillità che lo caratterizza. Mi sono spostato poi in uno dei luoghi più simbolici e fotografati di Bruges.
La centralissima Grote Markt, la piazza del mercato .È stato il mio luogo preferito a Bruges. Questa suggestiva piazza è abbracciata da casette color pastello con il caratteristico tetto a punta che regalano un’atmosfera tipica delle città del nord. Oltre a queste deliziose casette, a caratterizzare la Grote Markt è l’altissima torre
campanaria Belfort. La Torre è aperta al pubblico e per chi non soffre di vertigini come me è possibile salire fino alla cima, dopo ben 366 gradini, e godere così di un panorama spettacolare su tutta la città. Ultimo step, bere una cioccolata calda al Choco Jungle Cafè La cioccolata belga è uno dei fiori all’occhiello di questo Paese e non potevo mancare di provarla. Un buon posticino, dall’aria simpatica ed informale, dove bere una cioccolata calda a Bruges è il Choco Jungle Bar. Un Café che propone un’ampia varietà di cioccolata e che ricrea le suggestioni di una giungla con tanto di casetta sull’albergo, scimmiette e un mega serpente penzolante dal soffitto.
Quando ho visitato Bruges faceva davvero molto freddo, e quel posto mi ha salvato da un potenziale congelamento!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Dortmund)