Segreti in tavola

21.05.2021
International Tea Day
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Ormai lo diamo per scontato, ma il tè è una bevanda veramente incredibile, ricca di proprietà, e con una storia appassionante.
Pensate che si tratta della bevanda più diffusa al mondo dopo l’acqua. Ne esistono tantissime varietà, e tutte derivano dalla pianta chiamata Camellia sinensis, ovvero la pianta del tè, originaria dell’Asia ma oggi coltivata in tutto il mondo.
Il consumo di tè può portare benefici per la salute e il benessere grazie agli effetti antinfiammatori, antiossidanti e di perdita di peso della bevanda. Ha anche un significato culturale in molte società.
Il tè è una bevanda originaria della Cina, dov’è largamente consumata, e consiste in un infuso o decotto delle foglie di questa pianta, a volte miscelate con altre erbe o spezie. Oltre alla Cina, un altro paese noto per il consumo di tè è il Regno Unito, dove però la tradizione nacque solo durante il periodo coloniale, quando si iniziò a importare il tè in Occidente.
Oggi la produzione e la lavorazione del tè costituisce una delle principali fonti di sostentamento per milioni di famiglie nei paesi in via di sviluppo ed è il principale mezzo di sussistenza per milioni di famiglie povere, che vivono in un certo numero di paesi meno sviluppati. L’industria del tè è una delle principali fonti di reddito e di proventi delle esportazioni per alcuni dei paesi più poveri e, in quanto settore ad alta intensità di manodopera, fornisce posti di lavoro, soprattutto nelle aree remote ed economicamente svantaggiate. Il tè, quindi, può svolgere un ruolo significativo nello sviluppo rurale, nella riduzione della povertà e nella sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, essendo una delle colture da reddito più importanti.
Ma perché ve ne sto parlando? Perché oggi, 21 Maggio, in tutto il mondo si festeggia la giornata internazionale del tè, e dobbiamo festeggiare, anche perché la stagione è proprio quella giusta!
Oltre a essere una bevanda piacevole, è ricco di sostanze interessanti: innanzitutto la teina, che altro non è che caffeina, il più noto stimolante al mondo. Poi tannini e polifenoli con proprietà astringenti, antisettiche e disinfettanti, motivo per cui il tè è consigliato in caso di infezioni batteriche intestinali. E infine altri composti con proprietà spasmolitiche a livello bronchiale. Senza contare che una bevanda calda apporta benefici in termini di idratazione e rilassamento.
Insomma, beviamo tè! E se non siete fan della caffeina, vi svelo un segreto utilissimo: mentre un’infusione breve, di circa 2 minuti, favorisce l’estrazione della caffeina dalle foglie di tè, ottenendo un effetto stimolante, un’infusione più lunga, dai 3 ai 5 minuti, fa sì che venga estratto anche l’acido tannico, che si combina con la caffeina, disattivandola e attenuando di molto l’effetto stimolante.

(Se l’hai perso leggi e riascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al World Bee Day con Marco Maldera)