Segreti in tavola

31.10.2018
Nocellara del Belìce
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Sapete qual è l’unico prodotto europeo ad avere ben due denominazioni di origine protetta? È un’oliva! Si chiama Nocellara del Belice e si produce, appunto, nella Valle del Belice in Sicilia, in provincia di Trapani.

Le DOP sono due perché una è relativa all’oliva semplice, da mensa, e l’altra garantisce la qualità dell’olio che si produce con queste olive, il Valle del Belice, un olio dal gusto e dall’aroma molto intensi e fruttati, con sentori di pomodoro. E pensate che si tratta di uno degli oli con più polifenoli in assoluto!

Le olive Nocellara del Belice si ottengono da olivi dell’omonima cultivar e possono essere verdi o nere. Si caratterizzano per le grandi dimensioni e per il gusto molto intenso e particolare, piacevolmente agrodolce con una lieve nota amarognola.

Vengono raccolte a mano, in genere tra ottobre e novembre, e vengono poi lavorate con trattamenti diversi a seconda della tipologia e la destinazione delle olive. È possibile trovarle in commercio in molte forme: per esempio intere, schiacciate, denocciolate, in salamoia, condite.

Le olive sono ricche di fibre, vitamine, sali minerali (in particolare calcio e magnesio) e grassi monoinsaturi come l’ottimo acido oleico. Inoltre la percentuale di carboidrati e zuccheri è molto bassa mentre abbondano i polifenoli, sostanze antiossidanti che fanno molto bene all’organismo. Le olive sono altamente digeribili e aiutano a regolarizzare il funzionamento dell’intestino.

Le olive del Belice sono anche molto apprezzate per la loro versatilità, che le rende perfette per qualunque utilizzo gastronomico, dagli antipasti ai contorni alle pizze e via dicendo. E il segreto per degustarle al meglio è condirle con un filo di olio EVO, magari proprio il Valle del Belice, un pizzico di origano, del sedano, uno scalogno tagliato a fettine sottili, delle alici sotto’olio e dei pomodorini secchi. È proprio vero che le cose semplici sono le migliori!