Sapete che cos’è l’ULU? E’ una pianta, conosciuta anche con il nome di albero del pane, fa parte della famiglia delle Moracee, cresce spontanea nell’Asia tropicale e in Oceania.
I frutti dell’albero del pane (Artocarpus altilis) hanno una scorza di colore verde chiaro e un polpa interna quasi completamente bianca. sono più o meno grandi come un pompelmo, con una forma è tonda o leggermente allungata. Il nome deriva dal suo sapore, che ricorda il gusto del pane appena sfornato o delle patate. Sono verdi e superficialmente rugosi al tatto, hanno una scorza piuttosto coriacea. una polpa edule, ma a patto che sia cotta, bianca e con una consistenza farinosa, perché è ricca di amido possono essere consumati fresci o essiccati, fritti, arrostiti, bolliti o cotti al forno. Hanno un apporto energetico piuttosto significativo perchè ricchi di carboidrati complessi; se vengono lasciati maturare completamente, diventano molto dolci, in proprio perchè l’amido contenuto si trasforma in glucidi semplici. anche i semi (ormai presenti solo nelle cultivar selvatiche) si possono mangiare, dopo averli tostati.
L’albero del pane cresce in alcune aree tropicali del mondo, che comprendono le Hawaii, Samoa e i Caraibi. Per le sue caratteristiche nutrizionali il frutto dell’albero del pane rappresenta un alimento base per le popolazioni locali: ricco di carboidrati e povero di grassi, pensate che contiene da solo più potassio di 10 banane!
Pensate che il National Tropical Botanical Garden, sostiene che l’albero del pane sfamerà il mondo: infatti più dell’80% della popolazione mondiale che soffre la fame vive in regioni tropicali o subtropicali, l’ambiente perfetto per la coltivazione e la crescita dell’albero del pane, molto facili da coltivare e in grado di garantire raccolti carichi di frutti per decenni. Inoltre la coltivazione di nuovi alberi, soprattutto se condotta in modo sostenibile, rappresenta la creazione di nuovi polmoni verdi per il nostro Pianeta. Sarebbe dunque più vantaggiosi dal punto di vista ambientale nutrire i popoli grazie a frutti che crescono sugli alberi, piuttosto che espandere i terreni da destinare all’agricoltura intensiva con l’abbattimento di boschi e foreste.
Alle Hawaii ci preparano un delizioso purè, mentre a Portorico è famoso un piatto a base di baccalà, olio, cipolla e ulu bollito! In Italia non è facilissimo da reperire, ma se nelle vostre vacanze farete un bel viaggio dall’altra parte del pianeta, non lo perdete!