È l’appuntamento più atteso con l’arrivo della bella stagione, e torna puntuale quest’anno sabato 23 e domenica 24 marzo: sono le Giornate FAI di primavera, che da ben 27 anni aprono ad un pubblico di curiosi ed appassionati luoghi solitamente inaccessibili o visitabili solo in occasioni particolari

Sedi istituzionali, luoghi di culto, palazzi, ville, castelli, aree archeologiche, parchi, giardini e borghi. Un progetto quello del Fai che si sviluppa su tutto il territorio nazionale per avvicinare il pubblico a questi luoghi segreti.

A Roma e nel Lazio possiamo ammirare la Chiesa di San Silvestro al Quirinale, spostandoci all’aventino troviamo l’ex convento dei Santi Bonifacio e Alessio: fiore all’occhiello il chiostro cinquecentesco affacciato sul tevere e l’appartamento di Carlo VI di Spagna che ne fece la dimora estiva del suo esilio a Roma in epoca napoleonica. Oppure in via della Conciliazione il Palazzo dei Penitenziari o della Rovere, e ancora il Palazzo Firenze sede della società Dante Alighieri.

A Viterbo da visitare il Palazzo dei Priori sede comunale del capoluogo, a Magliano Sabina la Chiesa di San Pietro e a Tivoli il parco di Villa Gregoriana.

A Milano da non perdere Il Palazzo della Banca d’Italia, oppure Gucci Hub un complesso ricco di memorie per Milano: la ex-fabbrica aeronautica Caproni, costruita nel 1915, riprese vita nel 2016 quando Gucci scelse quest’area per farne la sede dei propri uffici. Oppure la chiesa di Sant’Antonio Abate, nella omonima via nel centro della città, costruita a metà del XIII secolo, rimaneggiata nel XV secolo e in gran parte modificata alla fine del XVI secolo quando passò ai Teatini.