Buona Epifania, che tutte le feste porta via!
Il giorno della Befana è l’ultimo evento religioso relativo alle feste natalizie e anche il giorno in cui si smontano il presepe e l’albero di Natale. l’avete già fatto o lo state facendo? Ed è anche l’ultimo giorno per concedersi l’ennesimo sfizio culinario e riunirsi nuovamente intorno alla tavola con la propria famiglia.
Il personaggio della Befana esiste solo in Italia, come le tantissime tradizioni culinarie, soprattutto quelle legate ai dolci! E allora facciamoci insieme un bel viaggio alla scoperta delle bontà tipiche del giorno della Befana, da Nord a Sud della nostra penisola. Partiamo dal Piemonte, da Cuneo, precisamente, dove troviamo la Fugassa d’la Befana, un dolce molto antico tipico, rotondo e all’impasto si aggiungono due fave, una bianca e una nera e chi le trova paga pegno.
In Veneto si mangia la pinza, un dolce “contadino” a base di polenta e frutta secca, mentre in Liguria gli anicini che si gustano in compagnia di un calice di vino dolce. In Toscana, specialmente nella zona di Viareggio, c’è la tradizione di preparare i befanini, frollini a base di agrumi e rum, perfetti anche da infilare nella calza.
Nelle Marche si mangiano le pecorelle, dolcetti di pasta sfoglia di svariate forme e farciti con marmellata, noci o fichi secchi. In Abruzzo e Molise si preparano i pepatelli, dolcetti che nell’impasto hanno il pepe nero, insieme a miele, mandorle, buccia grattugiata delle arance e farina.
In Campania si continuano a mangiare gli struffoli, dolci tipici del Natale e nel napoletano è tradizione preparare la prima pastiera dell’anno, considerando il 6 Gennaio la prima Pasqua dell’anno. In Puglia, precisamente a Bari, si preparano le cartellate, la cui forma ricorda delle roselline. In Salento, con un impasto simile, si preparano i purcidduzzi, a forma di piccoli gnocchi, che ricordano molto gli struffoli campani.
Qualunque sia il vostro dolce preferito vi auguro di trascorrere una felice e golosa giornata dell’Epifania!