Travel Experience

29.12.2020
New York
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Il viaggio di oggi è in Usa. Vi parlerò di una New York che ho potuto vivere in tre giorni, poco conosciuta da me e scommetterei perfino dagli abitanti della grande mela.
Della città più raccontata, filmata, fotografata e amata del mondo, cosa rimane ancora da raccontare? La Metropoli di Sex and The City e di Gossip Girl, il set cinematografico di numerosi film passati alla storia, custodisce ancora qualche angolo inesplorato?
Vi dico cosa ho scoperto in 72 ore. Rigorosamente su un taxi giallo (simbolo di New York) sono arrivato nel cuore dell’Upper East Side alla Society of Illustrators, un luogo che sapevo ospitare mostre interamente dedicate all’illustrazione d’autore, con contest internazionali ed esposizioni monografiche. Ho assistito alla Sprint Paint, una gara tra artisti di strada a chi realizzava meglio e più velocemente un quadro con un soggetto deciso a sorpresa. In seguito ho visitato la Hall of Fame dove, da oltre un secolo, si conserva l’illustrazione giornalistica americana. Per tornare bambino mi sono immerso nel Museum of Comic and Cartoon Art dove ho trovato addirittura tavole originali di vecchie vignette, credetemi in un silenzio proprio delle mostre newyorkesi, per me rimanere serio davanti a certe vignette è stato davvero impossibile. Con mia sorpresa all’interno ho trovato una bellissima sala da pranzo e un bar che sembrava uscito direttamente dal 1920, perfetto per completare la mia visita.
Essendo un lunedì la sera grazie ad una soffiata di un tassista sono stato a Union Pool I, in uno dei locali più amati di Williamsburg. Dopo essere entrato e preso una birra ad un certo punto, nel nulla da un piccolo palco, il vero o forse finto, Reverendo Vince Anderson e la sua Love Choir Band mi hanno trasportato insieme a tutto il pubblico in un vortice di assoli di pianoforte, voci da pelle d’oca e giri di basso irresistibili. Il repertorio di cover e brani originali che hanno eseguito è stato tutto nel segno del caro vecchio rock blues che ci ha fatto ballare e cantare a squarciagola per ore. Il tutto gratis, beh a parte le 16 birre che ho preso, 2 bevute e 14 offerte!