Oggi parliamo di insalata, ma… che cos’è questa “insalata”? Il più delle volte con questo termine ci si riferisce alla lattuga, ingrediente principe di quasi tutte le insalate che mangiamo! Quindi facciamo un po’ di giustizia a questa meravigliosa pianta e diamole lo spazio che si merita.

Di lattuga esistono tantissime varietà, ad esempio la romana, la gentile, l’iceberg… si sviluppano in vari periodi dell’anno, ragion per cui la lattuga è praticamente sempre reperibile. Pensate che si tratta della verdura a foglia che occupa la maggiore superficie di coltivazione della nostra penisola!

Di norma la lattuga si presenta come una sorta di cespuglietto dalle foglie verdi, ma a seconda della varietà le foglie possono essere di forma, dimensione e anche colore differente.

Dal punto di vista nutrizionale la lattuga ha molto da offrire: contiene infatti ottime quantità di fibra e acqua, un ottimo connubio sia per il suo potere saziante, sia per chi soffre di problemi intestinali o tende a bere poca acqua. Inoltre la lattuga è ricca di vitamina C e sali minerali, in particolare il potassio.

È una verdura che si consuma quasi esclusivamente fresca e cruda (anche se ai soggetti a rischio è sempre consigliato di lavarla e disinfettarla accuratamente). Ma in realtà lattuga si può anche cuocere… ed è buona! Esistono delle ricette tradizionali che prevedono la cottura di questo vegetale, per esempio il gustosissimo risotto di lattuga.

Volete sapere il segreto per conservarla più a lungo mantenendo le foglie fresche e croccanti? Innanzitutto dobbiamo scegliere quelle migliori, poi basta lavarle, asciugarle e metterle in frigo in un contenitore ben sigillato, con uno o due fogli di carta da cucina assorbente all’interno, che eviterà che si formi un’umidità eccessiva, quella che fa avvizzire le foglie.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Good Life dedicato alla cucina indiana)