Sapevate che il 18 febbraio è il Drink Wine Day, ovvero una giornata pensata per celebrare il vino in tutte le sue forme?

E nonostante sia una ricorrenza dalle origini americane, noi italiani possiamo affermare con un certo orgoglio di essere dei veri intenditori di vino! Certo, non siamo gli unici, d’altronde si tratta veramente di una bevanda vecchia quanto l’uomo… pensate che i primi degustatori di vino risalgono al neolitico, secondo studi recenti!

Questa bevanda, come sapete, si ottiene dalla fermentazione (totale o parziale) dell’uva, cioè del frutto della vite, o del mosto. Tantissimi fattori contribuiscono al risultato finale: il metodo di lavorazione, il tipo di vitigno, l’annata, l’invecchiamento…

Le macrocategorie che tutti conosciamo sono rosso, bianco e rosato, ma pensateci: ci sono vini dolci, secchi, frizzanti, novelli, liquorosi, biologici, addirittura vegani… insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti.

Le tantissime varietà di vino, l’importanza a livello sociale di questa bevanda, la sua antichissima storia, sono solo alcuni punti da festeggiare oggi. Anche dal punto di vista della salute, nonostante sia dibattuto l’effettivo beneficio del bere vino (soprattutto se in grandi quantità), è ormai appurato che il vino contiene tante sostanze che possono essere molto positive per il nostro organismo, ad esempio il resveratrolo, sostanza dagli effetti benefici per il sistema circolatorio, contenuto soprattutto nel vino rosso; e poi polifenoli, antiossidanti e flavonoidi.

Quindi, ovviamente sempre con moderazione, bere vino può fare bene, e oggi 18 febbraio, Drink Wine Day, è la giornata giusta. E oggi vi voglio svelare un segreto per beneficiare appieno degli effetti positivi del resveratrolo: sorseggiate sempre il vino lentamente. Infatti il resveratrolo viene disattivato nelle viscere e nel fegato, e quindi la maggior parte non raggiunge il circolo sanguigno. Bevendo lentamente, invece, questa sostanza viene assorbita dalle mucose della bocca in ottime quantità.