– Se siete amanti della carne suina, sicuramente avrete provato, o almeno sentito parlare, della cinta senese. Ma di che cosa si tratta esattamente?

– Cinta senese è una razza rustica di maiali diffusi nelle colline intorno a Siena fin da tempi antichissimi. Pare che fossero già allevati ai tempi degli antichi romani, anche se la prima testimonianza certa che abbiamo risale al Medioevo.

– Non essendo una razza molto prolifica, questi maiali rischiarono di estinguersi negli anni 60-70 del Novecento, e si riuscì a salvare la razza cinta senese quando ormai ne erano rimasti solo 150 esemplari al mondo.

– Le caratteristiche della cinta senese sono facilmente riconoscibili: gli esemplari presentano un corpo longilineo e snello con arti robusti rispetto al tronco; la testa e il collo sono allungati, e la pelle è di colore nero, normalmente con una fascia bianca che circonda completamente il tronco all’altezza delle spalle, includendo gli arti anteriori: da questa sorta di cintura, appunto, viene il nome cinta senese.

– La carne di questi maiali è talmente pregiata che nel 2012 è stata riconosciuta DOP. Per poter vantare il marchio, le carni devono provenire da maiali di razza cinta senese nati, allevati e macellati in Toscana secondo tradizione.

– Le carni della cinta senese hanno ottime qualità organolettiche, hanno un colore acceso e sono molto morbide e succulente. Inoltre non è una carne molto grassa, pensate che è poco più calorica della carne di vitello magra!

– Vengono prodotti vari salumi di cinta senese, ad esempio il prosciutto, il capocollo o il salame; ma ne viene consumata anche la carne fresca cotta in vari modi. Un segreto? Il ragù bianco di cinta senese è una vera squisitezza e darà un tocco di sapore in più ai vostri piatti di pasta! Provare per credere.