Con i suoi 743.000 km² il Borneo è una delle isole più grandi del mondo. Suddivisa tra Malesia, Brunei e Indonesia per gli amanti della natura è un vero paradiso, anche se la cattiva gestione da parte dell’uomo ha un impatto purtroppo molto negativo.
Coperta da foreste di tek, ebano e bambù, ricca di minerali e con coltivazioni pregiate come caucciù, caffè e tabacco ha sempre rappresentato un appetitoso boccone per le potenze coloniali che dal 1500 in avanti vi stabilirono basi commerciali da cui gestire i ricchi traffici.
Atterrati a Kuala Lampur un volo interno ci porta a Tawau e da qui ci dirigiamo al porto di Semporna. La navigazione verso la piccola isola di Mabul ci conduce per quel mare narrato nei romanzi di Salgari, che ancora sono in grado di farci sognare. Per noi subacquei Mabul e ancor di più la vicina Sipadan, rappresentano una meta leggendaria e, devo dire, a ragione.
Qui molti centri immersione oltre ad offrire i pacchetti immersione propongono anche alloggi in bungalow su palafitte accoglienti a prezzi interessanti anche se non economici.
Immergersi in queste acque è una sorpresa continua: seppie, polpi dagli anelli blu si mimetizzano in maniera incredibile prendono colori e forme straordinarie. I frogfish che tanto amo sono ovunque come le tartarughe giganti. Borneo è un vero paradiso che almeno una volta nella vita deve essere visitato.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Isole Cook)