Arriva al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, dal 9 al 27 gennaio, l’ultimo spettacolo di Yasmina Reza, feroce autrice francese, famosissima per Le Dieu du Carnage, la commedia rappresentata in tutto il mondo e diventata anche un film diretto da Roman Polanski nel 2011. Come i lavori precedenti della scrittrice e drammaturga, anche Bella Figura può dirsi una “tragedia divertente”, azzeccata definizione del regista inglese Matthew Warchus, in cui le nevrosi e le contraddizioni dei personaggi sono spinte all’eccesso, in un turbinio di capovolgimenti e di cambi di tono, dallo humour paradossale al dramma, che nel pubblico provocano risate e un sottile disagio.

Strepitoso il cast di quest’allestimento diretto da Roberto Andò, sul palco troviamo Anna Foglietta, Paolo Calabresi, David Sebasti, Simona Marchini e Anna Ferzetti che si alterna nelle repliche con Lucia Mascino.

Lo spettacolo nelle parole dell’autrice Yasmina Reza:

“Un uomo e una donna, nel parcheggio di un ristorante fuori città. Lei, Andrea, madre single e impiegata in una farmacia, è ancora in macchina. Il suo amante, Boris, un piccolo imprenditore di verande, sta cercando di convincerla ad uscire, malgrado il passo falso che ha appena commesso: farsi scappare che quel ristorante gli è stato consigliato da sua moglie. Bella Figura esplora la notte che segue a quell’errore fatale. Poco dopo, una seconda coppia entra in scena: Eric e Francoise, insieme a Yvonne, la madre di Eric. In breve emerge che sono legati alla prima coppia da un segreto imbarazzante. La pièce si svolge quasi interamente all’aperto, mentre il giorno volge al termine. Nelle mie opere non racconto mai vere e proprie storie, dunque non dovrebbe sorprendere se lo stesso accade anche qui. A meno che non si consideri l’incerta e ondeggiante trama della vita, di per se stessa, una storia.”