Villa Torlonia, in un anno 10 mila visitatori

Sono stati ben diecimila i visitatori che hanno percorso il viaggio nel tempo “con la discesa nel bunker e nei rifugi antiaerei realizzati durante la Seconda Guerra mondiale a Villa Torlonia per proteggere Mussolini e la sua famiglia. Tra i visitatori molti romani di tutte le età, tanti turisti provenienti da altre città italiane o dall’estero e 1.400 studenti (con tariffa agevolata). Diverse anche le visite dedicate a persone con disabilità mentale e uditiva”. Questo quanto annunciato attraverso una nota dall’assessorato alla Cultura del Comune di Roma.
Il tour, con visita guidata per piccoli gruppi e prenotazione obbligatoria sul sito www.sotterraneidiroma.it, offre spunti di approfondimento multidisciplinari: dalla storia alla tecnologia, dalla protezione antiaerea sino al vissuto della memoria bellica di Roma. Il percorso è arricchito da audio e arredi d’epoca, pannelli illustrativi con rari documenti d’archivio e una proiezione video con una panoramica completa di tutti i bunker presenti a Roma. La nota conclude: “A breve sono previste alcune novità, con l’inserimento nei locali sotterranei del sistema antigas originario del Rifugio del Casino Nobile, che è in corso di restauro. Sarà infine resa fruibile ai visitatori anche una grande sirena antiaereo proveniente dal sistema di allerta della Capitale”.

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