Vi svelo i segreti del Vitello Tonnato e il vino perfetto da abbinare

Vi svelo i segreti del Vitello Tonnato e il vino perfetto da abbinare
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Sapevate che quando è nata la ricetta del Vitello Tonnato, il tonno, in realtà, non c’era? Il termine “Tonné” deriva infatti dal francese “tanné”, che significa “conciato” e, dal momento che questa ricetta nasce in piemontese, probabilmente nel Cuneese all’inizio del XVIII secolo, durante il Ducato dei Savoia, e il francese e l’italiano erano le lingue ufficiali, quel “tonné” era forse un modo per dare lustro e nobiltà a un piatto popolare, preparato con gli avanzi della carne di vitello, lessata a lungo per renderla morbida. Il tonno compare nella prima ricetta di vitello tonnato giunta fino a noi, quella inserita nel 1891 da Pellegrino Artusi nella sua “Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.
Il Vitello Tonnato oggi è un piatto classico della cucina italiana. La carne può essere cucinata in diversi modi: lessata delicatamente con aromi come carote, sedano e cipolla, oppure cotta in tegame o ancora in forno. Una volta cotta, la carne viene tagliata a fette sottili e disposta su un piatto da portata.
La salsa che accompagna il Vitello Tonnato è il vero segreto del successo di questo piatto: gli ingredienti sono tonno in scatola, uova sode, acciughe e capperi. Una volta preparata, la crema viene delicatamente spalmata sulle fette di vitello, creando un connubio perfetto di sapori di mare e terra.
Un piatto davvero goloso, uno dei miei preferiti! E qual è il vino ideale da abbinare a tanta bontà? Lo chiediamo a Daniela Scrobogna Responsabile della Didattica della Fondazione Italiana Sommelier.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla sogliola alla mugnaia e il vino perfetto da abbinare)

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