Vi svelo i segreti della Patata dell’Alto Viterbese IGP

#Mangiamoitaliano - La Patata dell’Alto Viterbese IGP
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Conoscete la patata dell’Alto Viterbese? Viene anche chiamata patata dell’Alto Lazio ed è un prodotto IGP di alcuni comuni in provincia di Viterbo, nel territorio settentrionale del Lago di Bolsena. Si tratta di patate molto buone e apprezzatissime dagli intenditori, ne esistono più varietà che comunque presentano caratteristiche simili: una forma regolare, ovale e talvolta un po’ allungata; la buccia liscia di colore gialla; sapore intenso e gradevole. Inoltre il disciplinare stabilisce che almeno il 97% del singolo tubero dev’essere edibile, e il contenuto di amido non può essere inferiore a 10 g per 100 g di prodotto.

La patata dell’Alto Viterbese IGP è coltivata nel Lazio settentrionale almeno dagli inizi del XX secolo, ma fino agli anni ‘60 la sua produzione era limitata all’ambito familiare, mentre a partire da quel periodo la coltivazione è aumentata esponenzialmente.

Hanno molte proprietà benefiche per il nostro organismo: contengono tante vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e la vitamina C, e poi carotene, potassio e oligominerali. In particolare contengono più potassio della maggior parte delle patate, perché vengono coltivate in terreni vulcanici ricchi di questo minerale. Inoltre le patate dell’Alto Viterbese hanno proprietà energetiche, protettive sulle mucose gastriche, diuretiche ed emollienti, e favoriscono il senso di sazietà.

Ecco i segreti per cucinare al meglio le diverse varietà di patata dell’Alto Viterbese IGP, a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascuna: le tipologie Ambra e Monalisa sono le più versatili ma si prestano particolarmente alla cottura in forno e alla preparazione degli gnocchi; la varietà Agria è particolarmente indicata per la frittura, perché contiene una maggiore quantità di sostanza secca; invece la varietà Agata ha meno sostanza secca rispetto alle altre varietà, quindi rende al meglio se cotta al vapore e utilizzata per la preparazione di purè e crocchette.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Welfare)

 

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