Se vi dicessi che esiste un cereale completamente privo di glutine, con un basso indice glicemico e un elevato apporto nutrizionale, ricchissimo di fibre, proteine, calcio, potassio e amidi… ed è pure buono?!
Si chiama teff, appartiene alla famiglia delle graminacee, ed è originario dell’Etiopia e dell’Eritrea, dove è infatti maggiormente diffuso. I semi di teff possono essere rossi o chiari, sono minuscoli (meno di 1 millimetro) e se ne ricava una farina ottima per preparare dolci o pizze.
Se avete mai mangiato in un ristorante africano avrete probabilmente già provato il teff, perché si usa per preparare quella sorta di piadina dalla consistenza spugnosa che accompagna piatti di carne, pesce e verdure soprattutto nella cucina eritrea.
Qui in Europa il teff è stato scoperto solo ultimamente, ma si è già conquistato la sua fetta di mercato nonostante i prezzi più alti rispetto ad altri tipi di farine più diffusi. Ovviamente è molto utile nelle diete di persone celiache, ma viste le sue caratteristiche nutrizionali dovrebbe essere mangiato da chiunque!
I semi di teff si possono anche consumare al naturale, crudi o cotti, e i tempi di cottura sono limitati rispetto ad altri cereali, proprio per le piccole dimensioni di questi semini. Il sapore del teff è lievemente dolce, con sentori di noce.
Il mio segreto è utilizzare il teff per fare una polenta molto più nutriente di quella tradizionale con farina di mais. Le modalità di preparazione sono le stesse, e con un po’ di burro e parmigiano sentirete che bontà!
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Welfare)