miele
Sapevate che Settembre è il mese dedicato al miele? Quanto lo conoscete?
Cominciamo con il dire che il miele è il prodotto della trasformazione, effettuata dalle api, del nettare dei fiori e delle secrezioni di alcuni insetti, il miele di melata.
La bontà del miele dipende da due fattori:
Viene estratto mediante centrifugazione, lasciato decantare in contenitori e riportato in vasetti.
E’ un alimento energetico composto da zuccheri semplici (fruttosio-glucosio) facilmente digeribile e contiene: enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili.
A volte può succedere che cristallizzi, ovvero si indurisca, ma è un processo naturale e può rappresentare una verifica della sua genuinità. Se lo preferite fluido, vi svelo il segreto per renderlo di nuovo liquido: basta riscaldarlo a 45°C, ma stando attenti a non superare questa temperatura, perché, altrimenti si danneggiano enzimi, vitamine e le altre sostanze attive.
Esistono davvero molti tipi di miele, differenti per colore, aroma e cristallizzazione; la varietà dei mieli dipende dalla fonte da cui proviene il nettare, dalla zona di produzione, dal suo microclima e dalle variazioni meteorologiche.
Ed ognuno ha caratteristiche organolettiche peculiari ed indicazioni salutistiche diverse.
Per esempio il Miele di tiglio è consigliato in caso di insonnia, quello di agrumi ha proprietà sedative, il miele di castagno ha un sapore un po’ amarognolo ed è un ottimo ricostituente. Quello di eucalipto è non troppo dolce, ricorda il sapore della caramella mou è ottimo per contrastare le infezioni respiratorie.
Per me il miele è l’ingrediente segreto per preparare delle ottime uova al tegamino: lo sostituisco all’olio e al burro nella cottura, lo verso in un padellino antiaderente o lascio scaldare un po’ e poi verso le uova, e le lascio soffriggere a fiamma dolce fino alla consistenza che desidero! Troppo buone!
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato ai segreti della carambola)