Oggi scopriamo i Novel Food! Seguite Masterchef? allora può essere che in una delle ultime puntate abbiate sentito parlare di Novel Food: ovvero “tutti quei prodotti e sostanze alimentari privi di storia di consumo significativo al 15 maggio 1997 in UE, e che, quindi, devono sottostare ad un’autorizzazione, per valutarne la loro sicurezza, prima della loro immissione in commercio”. Quindi sono quegli alimenti e ingredienti nuovi, che cioè non appartengono alla tradizione culinaria europea, magari provengono da molto lontano ma che, proprio in virtù della suddetta autorizzazione, risultano reperibili in commercio.
Per esempio è un Novel Food l’Alga Spirulina.
Che non è un alga ma un cianobatterio di colore blu-verde, molto intenso. Viene considerata un superfood: contiene infatti elevate quantità di fibre, carboidrati, vitamine. gli studi archeologici ci dicono che anche gli aztechi e gli Antichi Romani la conoscevano e ne facevano largo uso.
La potete trovare in commercio in polvere o essiccata e la potete utilizzare in vari modi, per esempio ne potete aggiungere un po’ all’impasto della pasta fresca, del pane, dei biscotti e altri prodotti da forno ma anche come tocco in più nella preparazione di insalate, zuppe e minestre. Si produce anche in Italia, i due impianti più grandi si trovano a Oristano.
Sono Novel food anche i Semi di chia: arrivano dall’America centrale, contengono omega-3, proteine vegetali, aminoacidi essenziali e possiedono anche un buon potere antinfiammatorio. Molto versatili, possono essere utilizzati per preparare tante ricette diverse, dagli antipasti ai dolci.
Anche le Noci di macadamia sono novel food, come le meduse, le noci di Macadamia, il Caviale di lumaca e il Kefir, che però non è così nuovo nel nostro paese: lo si può consumare così com’è oppure utilizzarlo nella preparazione di lievitati salati o dolci!
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del Kumquat)