Siete mancini? Secondo la scienza avete una marcia in più

Cos’è il mancinismo? E’ la tendenza ad usare in maniera automatica la parte sinistra del nostro corpo, tra cui la mano per la scrittura: il cosiddetto mancino.
Scientificamente il concetto è legato all’asimmetria del cervello umano.
Nei destrimani tutto ciò che è legato al linguaggio ha sede nell’emisfero sinistro mentre nella maggioranza dei mancini queste funzioni sono distribuite in entrambi gli emisferi,
prevalentemente nella parte destra.
In pratica, il mancino usa prevalentemente l’emisfero destro del cervello. E oltre a usare di più la mano sinistra, usa di più occhio e orecchio sinistri.
Dal punto di vista pratico i mancini hanno ancora oggi una vita complicata – oggetti come forbici e apriscatole, per esempio, continuano
prevalentemente a essere pensati per destrimani, i mouse sono posizionati
puntualmente alla destra del computer ecc. Ma se nel passato venivano addirittura forzati sin da piccoli a diventare destrimani questo ad oggi non avviene più e, anzi, la scienza sostiene che i mancini  hanno una marcia in più dal punto di vista neurologico; per esempio diversi studi dimostrano che hanno più memoria.
I mancini sono più creativi e intelligenti, risolvono più facilmente complessi problemi di matematica, hanno una memoria episodica più sviluppata. E ancora: sono i migliori in alcuni sport come il tennis, il ping pong, il pugilato, la scherma. Insomma, per i mancini – che sono circa il 10% della popolazione mondiale – i motivi per festeggiare sono tanti. Anche perché la lista di coloro che si sono distinti nelle arti, nelle scienze, nello sport e nella politica è lunga.
Qualche esempio? Albert Einstein , Leonardo da Vinci , Van Gogh , Jimi Hendrix. E  Valentino Rossi, Gigi Riva, Barack Obama, Bill Gates e tanti altri.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato ai metodi per combattere il torcicollo)

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