Luca Agresti, vicesindaco e assessore al Turismo de Comune di Grosseto ci svela i Segreti gastronomici della Maremma

Luca Agresti, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Grosseto ci svela i Segreti gastronomici della Maremma
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Quali sono i segreti e le perle enogastronomiche della Maremma?

Ce li svela Luca Agresti, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Grosseto.

Tortelli maremmani al ragù di cinghiale e l’acqua cotta, sono due dei tantissimi e buonissimi piatti tipico di questa parte della Toscana, ricette che puntano al richiamo di una tradizione contadina di riuso e a base di ingredienti poveri e dell’orto, solitamente situato davanti la propria casa, quindi espressione di una cucina km zero. entrambe le ricette sono rappresentative del luogo.

La Maremma si estende per circa un quarto del territorio della Toscana, tra le province di Livorno e Grosseto. Già Dante nella Divina Commedia ne aveva delineato i confini tra Cecina e Tarquinia nell’Alto Lazio. Quello che rende unica la Maremma, facendone un microcosmo perfetto, è la diversità del suo territorio. Mare, collina e montagna si fondono insieme e colorano diversamente il paesaggio. L’azzurro del mare cristallino dell’Argentario, il nero degli scogli di Talamone, il giallo delle lunghe spiagge di Castiglione della Pescaia, il verde delle colline di Massa Marittima e il marrone del Monte Amiata.

 

(se l’hai persa riascolta l’intervista a Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella Bologna IGP)

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