Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha spiegato in Commissione al Senato le tappe che Roma dovrà attraversare per candidarsi ai Giochi Olimpici del 2024. “Entro il 15 settembre 2015 i comitati olimpici dovranno comunicare al Cio le candidature delle Città e così diventeremo non più città comitato promotore ma applicant city” ha spiegato Malagò. “Nel mese di ottobre ci sarà seminario aggiornamento delle città candidate a Losanna con i tecnici del Cio. Entro 8 gennaio 2016 le città dovranno inviare al Cio il file di candidatura e le lettere garanzia del Coni, del Comune, della Regione e del Governo. Entro maggio 2016 il Cio voterà una short list in base alla qualità del dossier per arrivare ad un numero ristretto, 3 o 5, città che da qual momento potranno fregiarsi del titolo di Candidate city”.
E ancora: “Ad agosto 2016 i rappresentanti delle città candidate saranno invitate dal Cio ad assistere ai Giochi Olimpici di Rio per aggiornamento sulle Olimpiadi e gli impianti di gara. E’ evidente che così come saremo invitati noi a tempo stesso saranno invitati i rappresentanti delle paralimpiadi. Il 31 gennaio 2017 è il termine ultimo per le città candidate presentare al Cio il file della candidatura e un assegno di garanzia 500mila dollari. A febbraio-marzo 2017 la commissione di valutazione del Cio visiterà città candidate e stilerà rapporto di valutazione. Nel giungo del 2017 il Cio pubblicherà il rapporto ufficiale con le valutazioni e i giudizi di meriti sui vari aspetti che compongono il progetto. Nel luglio 2017 tutte le città candidate saranno invitate a Losanna, nella sede del Cio, per partecipare ad un seminario con i membri del Cio. A settembre 2017, perché ancora non è stata fissata la data, ci sarà l’assemblea a Lima e li ci sarà la votazione”.