La rivincita della pennichella

Caldo e pennichella: c’è una relazione? Scopriamolo con la Scienza.
Una ricerca, qualche anno fa, aveva scoperto che le temperature superiori ai 25 gradi centigradi spingono facilmente alla siesta. Esisterebbe, infatti, un termometro cerebrale che regola il metabolismo corporeo a seconda delle temperature esterne. Bhé, col surriscaldamento globale queste temperature le abbiamo ormai abbondantemente superate…e adesso? Cadiamo in letargo?
No. Un nuovo studio ha stabilito che esiste una predisposizione genetica alla siesta, che al contempo risulta associata a un maggior sviluppo cerebrale: quindi…più sonno, più intelligenza!
Scherzi a parte, lo studio indicherebbe che chi abitualmente fa la pennichella pomeridiana, guadagna fra i 2 e i 6 anni di invecchiamento cerebrale. Basterebbero da 5-15 minuti. Se invece la siesta supera mezz’ora, si osserva un transitorio deterioramento delle performance cognitive.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Detox)

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