Drink a Beer Day

Drink a Beer Day
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Oggi è il giorno giusto per bersi un bicchiere di birra perché si nel mondo si festeggia questa buonissima bevanda che ha davvero delle origini antiche!
Sapete dove e come è nata la Birra? e’ sicuramente una delle bevande più antiche e maggiormente ricche di storia: la prova scientifica più antica della produzione risale a 5000 anni fa, in Asia, in reperti appartenenti alla popolazione dei Sumeri. Cinquecento anni dopo, nella fascia di territorio compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, una tavoletta assira non solo nomina esplicitamente la birra, ma addirittura il mestiere di birraio.

Sembra che fossero addirittura venti le qualità di birra disponibili sul mercato di Babilonia, anche se quelle più diffuse erano quattro: “bi-se-bar”, una comune birra d’orzo, “bi-gig”, una birra scura normale, “bi-gig-dug-ga”, una birra scura di elevata qualità, e “bi-kal”, il prodotto migliore.

La birra nell’antichità aveva anche un significato religioso e rituale, infatti, era bevuta durante i funerali per celebrare le virtù del defunto e veniva offerta alla divinità per garantire un tranquillo riposo al trapassato.

Successivamente, la diffusione della bevanda attraversò il Medio Oriente. In alcune antiche iscrizioni si evince la ricetta araba: la materia prima del birraio era costituita da pani d’orzo germinati e cotti, che fornivano il malto, che veniva sbriciolato ed aggiunto di acqua, facendo partire una fermentazione alcolica spontanea e quindi trasformandosi in birra.
In quel periodo già esistevano diverse tipologie di birre: birre scure, chiare, rosse, forti, dolci e aromatiche. Inoltre, si usavano nomi diversi per indicare birre prodotte con cereali differenti: le “sikaru” erano d’orzo, le “Kurunnu” di spelta.
Analoga importanza aveva la birra in Antico Egitto: denominata “zithum”, era la bevanda nazionale. Era una birra dal gusto forte (gli studi archeologici affermano 12° alcolici), aromatizzata con i lupini. Pensate che i bambini, fin dai primissimi mesi di vita, venivano abituati a bere questa bevanda, considerata anche alimento e medicina. Particolare l’uso di somministrarla a basso tenore alcolico o diluita con acqua e miele ai bambini in svezzamento quando le madri non avevano latte.
In Italia, fino a metà Ottocento la birra è stata un prodotto di consumo limitato a pochi appassionati; infatti, era del tutto estranea alla tradizione locale, fin dall’antichità legata al consumo di vino. La produzione era limitata a laboratori artigianali, con produzioni discontinue e spesso legate ad impieghi temporanei e locali. Le birre di qualità, destinate ad un pubblico raffinato, erano in genere importate dal Nord Europa, in prevalenza dall’Austria.

Negli ultimi dieci anni ( 2009-2019) la produzione in Italia è aumentata del 35%, oggi il nostro Paese è al nono posto in Europa nella classifica dei Paesi produttori (produce il 4,5% del totale della birra prodotta in Europa), ci sono molti birrifici interessanti, e sono tante le recenti iniziative di valorizzazione del Made in Italy nel settore, per esempio l’introduzione – da parte di Coldiretti e Consorzio Birra Italiana – del nuovo marchio di qualità “artigianale da filiera agricola italiana“.

Quindi abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta per festeggiare questa giornata e bere una buona birra! Se volete postare le immagini dei vostri festeggiamenti, ricordate di inserire l’# ufficiale #drinkbeerday.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Chocolate Day)

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