Conoscete il significato delle indicazioni di scadenza che vengono riportate sulle etichette del cibo?

Sapete che un terzo del cibo prodotto nel mondo va sprecato? Per sensibilizzare le persone su questo tema è stata istituita la Giornata di Prevenzione dello spreco alimentare, che si festeggia tutti gli anni il 5 febbraio, cioè domani.

Uno dei segreti per sprecare di meno il cibo è saper leggere le etichette. Quante volte ci capita di aprire il frigorifero con l’intenzione di cucinare quelle uova comprate qualche tempo fa… e rendersi conto che sono scadute! Ovviamente non succede solo con le uova: spesso ci ritroviamo con prodotti che hanno oltrepassato la data di scadenza indicata sulla confezione, magari solo da qualche giorno, e non sappiamo se possono essere ancora consumate o no.

Facciamo un po’ di chiarezza: 

1. Ci sono degli alimenti che possono essere ancora consumati oltre la data di scadenza riportata: sono cibi che in etichetta presentano la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”, perché superato il termine mantengono la loro commestibilità (pasta, riso, biscotti, conserve, alimenti in scatola, olio, ecc.) pur andando incontro a un progressivo decadimento delle caratteristiche organolettiche e delle proprietà nutrizionali”.

1. E poi ci sono i prodotti freschi, che riportano in etichetta la data di scadenza: il rischio di un consumo oltre il termine di scadenza può anche comportare un rischio sanitario, ad esempio per proliferazione della flora batterica. Il segreto, in questo caso, è il buon senso: è sempre bene annusare o fare un piccolo assaggio del cibo in questione. Il gusto e l’olfatto sono sempre i nostri migliori alleati nell’individuare eventuali deterioramenti.

Quindi prima di buttare via un prodotto alimentare, controllatelo, aprite il vasetto o la confezione e verificatene lo stato. 

Tutti noi nel nostro piccolo possiamo contribuire a sprecare di meno e migliorare il nostro impatto ambientale!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al guacamole)