Vi svelo i segreti per coltivare i pomodori in casa

Vi svelo i segreti per coltivare i pomodori in casa
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Coltivare i pomodori è relativamente facile e lo si può fare anche sul balcone di casa! Anche se originario delle zone tropicali e subtropicali dell’America Latina, il pomodoro è uno degli ortaggi simbolo della tradizione alimentare italiana e della dieta mediterranea e può essere di diverse tipologie.

I pomodori sono ricchi d’acqua e possiedono numerose proprietà nutritive importanti per il benessere e la salute dell’organismo: contengono vitamine, fibre e sali minerali importanti come ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio.
Se non avete un orto o un giardino, potete coltivare i pomodori anche in vaso: vi basterà far crescere le piantine nell’angolo più soleggiato del balcone o della terrazza. Il raccolto avviene in estate ma in alcuni casi può prolungarsi fino all’autunno.

La semina dei pomodori si effettua durante i mesi di gennaio e febbraio in semenzaio al caldo, per poi procedere al trapianto nei mesi di marzo e aprile. La scelta ideale potrebbe essere quella utilizzare come semenzai alcuni vasetti in cui inserire 3-4 semi. La semina in semenzaio permette di selezionare facilmente le piantine più forti.

Se invece volete procedere con la coltivazione a partire dalle piantine, aspettate il mese di aprile. Dopo averle acquistate nei vivai o nei consorzi, disponetele nel terreno o nei vasi in file distanziate l’una dall’altra di almeno 12 centimetri. Cercate di interrarle ad almeno cinque centimetri di profondità e non dimenticate di aggiungere fertilizzante organico o compost.
Per quanto riguarda invece la scelta delle piantine orientatevi maggiormente verso le varietà “Pachino” o “San Marzano”, perfette per la preparazione di salse e insalate.

Le piante dei pomodori sono rampicanti, quindi, dopo averle interrate, legatele una ad una di esse ad un bastoncino in modo tale che possano crescere in posizione verticale e tenere sollevati i rami con i frutti. Durante il periodo di crescita eliminate le foglie che crescono tra fusto e foglia per permettere alla pianta di crescere meglio e annaffiate almeno una-due volte a settimana, preferibilmente dopo il tramonto durante le ore più fresche della giornata.

Se effettuate la coltivazione in vaso, sceglietene uno con un diametro tra i 20 e i 30 centimetri ed evitate i ristagni di acqua nei sottovasi.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato a Legambiente)

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