Vi svelo i segreti dell’olio extravergine Campania IGP

Vi svelo i segreti dell’olio extravergine Campania IGP
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Con 42 DOP e 4 IGP è sempre l’Italia il Paese più rappresentativo a livello comunitario e mondiale per numero di riconoscimenti d’origine della produzione di olio di oliva.
Quest’anno è arrivato l’ultimo riconoscimento IGP: l’olio extravergine Campania, che nasce nel cuore della regione Campania, tra il mare Tirreno e le vette dell’Appennino l’olio extra vergine d’oliva Campania IGP. E proprio in questi giorni si sta raccogliendo la prima annata!
Le radici storiche dell’olio d’oliva in Campania affondano nel passato, risalendo all’epoca degli antichi Romani. I Romani riconoscevano il valore dell’olio d’oliva non solo come alimento ma anche come elemento essenziale nella loro cultura e rituale. Oggi, la Campania continua a coltivare la sua preziosa eredità, dando vita a un prodotto che coniuga tradizione e innovazione scientifica.

La Campania, grazie a condizioni climatiche favorevoli e terreni vulcanici, ha un ambiente unico che contribuisce a rendere il suo olio così speciale. E’ una regione unica dal punto di vista geografico, con una serie di microclimi che variano da zona a zona. Questa varietà di condizioni climatiche e tipologie di terreno dà vita a una vasta gamma di olive autoctone, ciascuna con caratteristiche uniche di aroma e sapore. Tra le varietà che rientrano nell’Olio extravergine Campania IGP troviamo l’Asprinia, la Caiazzana, l’Ogliarola campana, e la Pisciottana.

La produzione dell’olio extra vergine d’oliva Campania IGP prevede che la lavorazione delle olive avvenga entro poche ore dalla raccolta per preservarne l’integrità e il sapore. Il risultato è un prodotto caratterizzato da un colore che va dal giallo paglierino al verde, il sapore è fruttato di oliva di intensità medio-alta. All’aroma si percepisce una nota di amaro e piccante.

Oggi, la Campania IGP è una regione all’avanguardia nell’olivicoltura sostenibile. L’uso di moderne tecniche di irrigazione, la gestione dei rifiuti e l’attenzione all’ambiente sono parte integrante della produzione di questo oro liquido. La scienza e la tradizione si fondono in un perfetto connubio, garantendo un prodotto straordinario per gli amanti del buon cibo. Vi svelo un segreto: utilizzatelo per condire una golosa Pasta patate e provola o una fumante Pasta e fagioli, da aggiungere rigorosamente a crudo!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti delle olive ascolane)

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