Le cicerchie sono legumi antichi, che hanno una storia culinaria affascinante e un sapore unico. Questi piccoli legumi sono originari dell’area del Mediterraneo e sono stati una fonte di nutrimento essenziale per molte popolazioni sin dai tempi antichi.
Le cicerchie sono state coltivate fin dall’antichità dai Romani, dai Greci e dagli Egizi. Tuttavia, nel corso del tempo, la loro popolarità è diminuita a favore di altri legumi più facilmente coltivabili e commercializzabili. Recentemente, c’è stato un rinnovato interesse per le cicerchie, sia per il loro valore nutrizionale che per il loro sapore unico.
Questi legumi hanno una forma rotonda e piatta, simile a una lentiggine, e variano in colore dal verde al marrone. La loro consistenza è leggermente farinosa e hanno un sapore delicato che ricorda quello dei ceci, ma con un tocco leggermente più dolce e di nocciola.
Le cicerchie sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali essenziali come il ferro e il magnesio. Sono anche ricche di antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo e a promuovere la salute generale.
Per utilizzare al meglio le cicerchie in cucina, è importante ammollo preliminare. Questo passaggio aiuta a ridurre il tempo di cottura e a rendere i legumi più digeribili. Prima di cucinarle, le cicerchie dovrebbero essere lasciate in ammollo in acqua fredda per almeno 8 ore o durante la notte. Successivamente, vanno sciacquate abbondantemente sotto acqua corrente prima di essere cotte.
Le cicerchie si prestano a una varietà di piatti deliziosi. Possono essere utilizzate per preparare zuppe robuste, come la tradizionale “zuppa di cicerchie” o per preparare insalate fredde e nutrienti. Inoltre, le cicerchie possono essere usate per preparare sughi densi e saporiti da servire con la pasta o come contorno a piatti di carne o pesce.
Inoltre, le cicerchie possono essere trasformate in deliziose polpette vegetali o in hamburger vegetariani. Basta schiacciare le cicerchie cotte e mescolarle con erbe fresche, spezie e pangrattato per creare un impasto che può essere modellato e cotto come preferisci.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)