Vi svelo i segreti della polenta con il ragù di funghi e il vino perfetto da abbinare!

Vi svelo i segreti della polenta con il ragù di funghi e il vino perfetto da abbinare!
PLAY

Quale preparazione è più versatile della polenta? nessuna! e abbinata al ragù di funghi è davvero irresistibile! E’ un piatto che incarna la tradizione culinaria delle regioni del nord Italia, ed è un autentico capolavoro di sapori e tradizione.
Nel Medioevo era una crema a base di fave tritate cotte con olio, cipolle e a volte con l’aggiunta di cereali come il grano saraceno e il farro. È sempre stato un cibo per poveri, anche quando alle fave si sostituì la farina di mais, e a partire dal 1700 divenne un piatto tipico delle regioni del Nord Italia. Pensate che in Veneto, dove si coltivava tanto mais, ingrediente principale della polenta, i contadini consumavano anche due o tre chili di polenta al giorno, e solo quella. Oggi, è diventata una prelibatezza amata in tutto il mondo, ma il suo spirito autentico e la sua deliziosa semplicità possono essere apprezzati al massimo quando servita con un irresistibile ragù di funghi.
Esistono molti tipi di polenta: quella di mais giallo è quella classica, preparata con farina di mais giallo, la varietà più diffusa ed è utilizzata. La polenta di mais bianco è preparata con un mais più chiaro che si presenta in pannocchie affusolate, con grandi chicchi bianco perlacei e brillanti. Pensate che nel 1950 si contavano oltre 50 mila ettari di coltivazione di questo mais, nelle sole province di Treviso, Padova,Venezia e Rovigo. E poi c’è la polenta di mais integrale, preparata utilizzando farina di mais integrale, quindi conserva il guscio esterno del chicco di mais. Ha un sapore più rustico e una consistenza leggermente diversa rispetto alla polenta tradizionale.
Vi svelo i segreti per preparare una polenta perfetta!
Per preparare la polenta serve tempo: evitate le farine già cotte, versate a filo la farina nella pentola con acqua e sale, mescolando lentamente per non formare grumi, con una frusta, mentre piano piano si addensa e cuoce. Resistete per almeno un’ora! Magari potete bere un buon bicchiere di vino! A proposito di vino per sapere qual è il vino ideale da abbinare a tanta bontà oggi è con noi Daniela Scrobogna Responsabile della Didattica della Fondazione Italiana Sommelier.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla sogliola alla mugnaia e il vino perfetto da abbinare)

Ti potrebbero interessare