Chi non ama i tortellini in brodo? non è possibile non amare questo piatto tradizionale italiano! I tortellini sono dei piccoli gioielli culinari che racchiudono una lunga storia fatta di tradizione e di passione. Parliamo di una preparazione antichissima che addirittura sembra risalire al 1100, oggi è famosissima in tutto il mondo, ed è certificata dalla Camera di Commercio di Bologna e codificata dalla Confraternita del Tortellino.
La storia dei tortellini affonda le sue radici proprio a Bologna, e la leggenda narra che il loro nome e la loro forma siano ispirati all’ombelico di Venere, la dea dell’amore. La tradizione vuole che i tortellini in brodo siano stati creati per celebrare un incontro amoroso tra un giovane ostrogoto e Venere stessa. Questo romantico legame tra la mitologia e la cucina ha reso i tortellini un piatto ricco di significato e di storia.
Quali sono i segreti dei Tortellini in Brodo? iniziamo dal ripieno. Viene utilizzata una combinazione di carne di maiale e manzo, insieme al prosciutto crudo, che dona al ripieno un sapore ricco e complesso. E’ molto importante farlo riposare, una volta preparato.
La pasta fresca gialla, così è indicata nel disciplinare, viene preparata con 10 uova e per 1 kg di farina.
I tortellini dovrebbero essere piccoli e belli, con una forma ben definita a ombelico di Venere e poi vanno cotti in un brodo di carne di qualità.
Ma qual è il vino possiamo abbinare ad un fumante piatto di tortellini in brodo? Lo chiediamo a Daniela Scrobogna Responsabile della Didattica della Fondazione Italiana Sommelier.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla sogliola alla mugnaia e il vino perfetto da abbinare)