Vi svelo i segreti degli spaghetti

Vi svelo i segreti degli spaghetti
PLAY

Sapete qual è il formato di pasta più diffuso al mondo? Gli spaghetti!
Un simbolo della cucina italiana, ma non siamo stati noi ad inventarli, o meglio, ci sono molte storie sulla nascita degli spaghetti. Ci hanno raccontato che Marco Polo li portò in Italia dalla Cina, ma in realtà, sono stati gli arabi a portarli in Italia dalla Valle dell’Indo, attuale Pakistan, più precisamente in Sicilia. E proprio sull’isola, durante la dominazione araba, nel corso del XII fu avviata la prima produzione di pasta secca a livello artigianale-industriale, così come viene riferito in un documento del 1154 redatto dal geografo arabo Muhammad Al-Idrisi, dove si riferisce che a Trabia, piccolo centro a pochi chilometri da Palermo, “si fabbrica tanta pasta in forma di fili, che viene esportata in tutte le parti, nella Calabria e in tanti paesi musulmani e cristiani anche via navi”.

E così se la pasta appare in Italia 1000 anni fa, la parola spaghetti è apparsa sul Dizionario della lingua italiana soltanto nel 1819: prima di allora questo formato era chiamato maccherone, termine che oggi identifica diverse tipologie di pasta a seconda della regione. Probabilmente, la parola spaghetti deriva dalla somiglianza del formato a allo spago.
Normalmente uno spaghetto è lungo 25 cm: originariamente erano lunghi il doppio, ovvero 50 cm, ma, probabilmente per praticità, sono stati accorciati. Nel 2010 è stato realizzato uno spaghetto da record lungo 3776 metri, da un’azienda giapponese.

Il segreto per cuocerli al meglio? L’acqua per cuocerli deve essere abbondante e non molto salata, perché in genere la cottura viene terminata nel sugo che li accompagna e la pentola in cui cuocerli deve essere o molto alta o molto larga, in modo che gli spaghetti possano essere calati nell’acqua di cottura facilmente.
Quando li scolate, metteteli subito nel sugo, altrimenti si incollano uno all’altro. Mi raccomando, lo spaghetto deve essere cotto ben al dente, ma non crudo a chiodo né scotto. Il mio condimento preferito per gli spaghetti è il pomodoro, e il vostro?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla farina di canapa)

Ti potrebbero interessare