Terremoto in provincia di Rieti nel Lazio

Terremoto a Roma. Trema il centro Italia e trema anche la Capitale. E’ di magnitudo 6 il terremoto registrato alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti nel Lazio, a pochi chilometri, equidistante, tra Norcia e Amatrice.

La scossa è stata sentita, fortissima, anche a Roma. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia, tanta la gente che si è riversata per strada. Successivamente nell’area ci sono stati altri movimenti sismici, con le scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 a 5 chilometri da Norcia.

Ad Amatrice si registrano i danni più gravi, con il sindaco Sergio Perozzi, che racconta prima a Radio Rai e poi al telefono con Sky: “Il paese non c’è più. C’è gente sotto le macerie, temo morti”.

9.00 – Il bilancio del sisma che ha colpito la notte scorsa il centro Italia è al momento di 13 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Peschiera del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell’Italia centrale “è paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila” ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio.

8.33 – Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile: “La viabilità è stata quasi completamente ripristinata. Non impegnate la zona della Salaria. E’ una zona da cui passa il soccorso tecnico urgente e di assistenza alle persone”.

8.23 – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si sta recando in auto sui luoghi colpiti dalla forte scossa di terremoto di questa notte. Zingaretti, che fin dai primi momento ha coordinato la Sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale, sta ora raggiungendo la zona tra Amatrice e Accumuli.

8.12 – Medici e infermieri dell’elisoccorso regionale sono impegnati da questa mattina alle 4.20 ad Amatrice e negli altri centri del Lazio colpiti dal terremoto di questa notte. L’intera flotta composta da quattro elicotteri è impegnata a portare soccorso ed evacuare i feriti più gravi. Al momento tre elicotteri del 118 si trovano ad Amatrice che appare la citta colpita e stanno effettuando il trasporto dei feriti verso gli ospedali regionali e romani in particolare. Già condotti presso l’ospedale Gemelli cinque feriti gravi evacuati dopo essere stati messi in sicurezza e stabilizzati.

In campo, a supporto dei medici del pronto soccorso dell’ospedale ormai inagibile ci sono i medici e gli infermieri del 118 altamente specializzati ed inquadrati nell’elisoccorso per interventi in condizioni di estrema emergenza. Un quarto elicottero , il Pegaso 33, è disponibile nella base di Monterotondo per interventi di recupero con il verricello.

ORE 8.00 – Tra Accumoli ed Amatrice i morti sarebbero già oltre dieci. Il sindaco di Amatrice: “I morti accertati sono cinque, ma purtroppo il bilancio si aggraverà”.

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