Spreco alimentare: le app corrono in nostro aiuto

Semplici, immediate e geniali, sono sempre di più le app pensate per tagliare lo spreco alimentare dei singoli cittadini.
Nel mondo viene sprecato più del 25% del cibo prodotto; in Italia, ogni famiglia butta nel cassonetto 630 grammi di cibo alla settimana.
Traducendo lo spreco alimentare in soldoni, in Italia si buttano 8 miliardi di euro in cibo ogni anno.
Diminuire l’incessante spreco di cibo è uno dei traguardi che la nostra società si sta ponendo in questi anni. Per cambiare rotta non bastano campagne di sensibilizzazione o nuove politiche alimentari: il primo passo da fare è cambiare il modo di gestire il cibo nelle nostre case.
A soccorrerci in questa ardua impresa ci sono alcune nuove tecnologie come ad esempio le app per dispositivi mobili che potrebbero rivelarsi molto utili nella nostra lotta contro lo spreco alimentare. Food Waste Diary è una di queste. Traducibile come “il diario del cibo sprecato’” è un’app che ci farà sentire in colpa per ogni alimento buttato nel cassonetto. Food waste diary ci invita infatti a tenere traccia dei cibi che abbiamo cestinato, esponendoci il loro costo e i motivi del nostro spreco.
Esiste poi anche un’app che ci suggerisce nuove ricette in base a quello che abbiamo in dispensa. In questo modo, con un po’ di fortuna, riusciremo a cucinare qualcosa senza correre a fare la spesa ogni giorno, e senza mai sprecare gli ingredienti lasciati sul fondo del frigorifero. Comodo no?

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alle nuove professioni green)

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