Osterie d’Italia 2017 di Slow Food: ecco i 9 ristoranti premiati a Roma e Provincia

E’ disponibile in libreria dallo scorso 28 settembre la guida di Slow food “Osterie d’Italia 2017” che da quasi trent’anni segnala i migliori indirizzi in cui trovare la cucina di tradizione e il cibo buono, pulito e giusto, coprendo tutta l’Italia in modo capillare. Una guida dove a essere protagonisti sono le vere osterie di un tempo e moderne. Luoghi dove non solo si mangia bene ma si sta bene. Luoghi popolari dove le grandi materie prime del territorio sono proposte in piatti che guardano a tradizioni antiche a un prezzo accessibile a tutti. Luoghi fatti innanzitutto di persone e di storie.

Sono 153 le novità recensite in questa edizione, di cui la maggior parte con un menù che non supera i 35 euro: “Abbiamo scelto di non inserire i ristoranti che per costi, spirito e proposte in carta non rappresentano il concetto tradizionale di osteria, togliendo la storica sezione Oltre alle osterie. Abbiamo comunque mantenuto alcuni locali storici che propongono menù completi sopra i 35 euro, ma che continuano a essere vere e proprie osterie d’altri tempi” spiegano i due curatori. La guida è stata alleggerita anche dagli Inserti regionali: sono rimasti solo quelli che raccontano la cultura del cibo e le modalità di preparazione legate al territorio e alla tradizione, come i cibi di strada siciliani, gli arrosticini abruzzesi, il morzello di Catanzaro, i trippai di Firenze e le malghe del Trentino Alto Adige.

L’attenzione al prezzo è rappresentata anche dal bollino con un euro e una freccia, il nuovo simbolo che semplifica la consultazione della guida, segnalando così i locali più costosi, aprendosi a tutte le tasche e mantenendo un occhio attento alla qualità. La ricerca è agevolata anche dai tre indici organizzati per prezzo, luogo geografico e ordine alfabetico dei locali. Rinnovate anche le schede di presentazione delle osterie: divise in due sezioni, raccontano da una parte la storia del locale e dall’altra quella dei suoi piatti. Osterie d’Italia diventa così una guida interattiva con elementi digitali, come i simboli, gli indici e le schede, che facilitano gli avventori nella lettura. Invariati invece i simboli storici della guida: la Chiave, assegnata alle osterie che offrono ospitalità per la notte; la Chiocciola, per i locali con un’atmosfera in perfetto stile Slow Food; il Formaggio, che indica le osterie che propongono una selezione di prodotti caseari; infine la Bottiglia, che si riferisce alle proposte eccellenti della cantina.

Ecco di seguito le osterie premiate a Roma e provincia

Frascati RM Zarazà
Grottaferrata RM L’Oste della Bon’Ora
Grottaferrata RM Taverna Mari
Olevano Romano RM Sora Maria e Arcangelo
Roma RM Da Armando al Pantheon
Roma RM Da Cesare
Roma RM Grappolo d’Oro
Roma RM Osteria del Borgo
Roma RM Osteria del Velodromo Vecchio

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