Natale di Roma: inaugurazione di “Triumphs and Laments”

In un giorno speciale in cui la capitale festeggia il suo 2769^ compleanno non poteva mancare un evento altrettanto importante: l’inaugurazione del fregio di William Kentridge.
Triumphs and Laments, l’opera realizzata dall’artista sudafricano di fama internazionale, è costituita da un fregio lungo 500 metri, ottenuto attraverso la pulizia selettiva della patina biologica dal travertino dei muraglioni. Un progetto che mira a rappresentare la storia della Città Eterna attraverso la raffigurazione – con più di ottanta figure alte fino a dieci metri – delle più grandi vittorie e sconfitte dai tempi mitologici ad oggi, formando un corteo disegnato a Piazza Tevere.

William Kentridge:”La mia speranza è che, mentre le persone si troveranno a camminare lungo questi 500 metri, esse possano riconoscere immagini di una storia sia familiare ma anche reinterpretata. E questo rifletterà la maniera complessa nella quale la città si rappresenta. Cercando il senso della storia a partire dai suoi frammenti, troviamo un trionfo in una sconfitta e una sconfitta in un trionfo”.

Triumphs and Laments: un progetto per Roma” sarà un evento teatrale eseguito da un cast multiculturale con più di cento artisti, tra musicisti e comparse, coinvolti in una processione di ombre danzanti e musica originale del compositore Philip Miller. Un programma teatrale live che si terrà questa sera alle 20,30 e domani, 22 aprile, alle 20,30 e alle 22,30. La performance è stata ideata dall’artista sudafricano: due processioni musicali – una come espressione dei trionfi, l’altra delle sconfitte – accompagnate da una danza di ombre. La musica incorpora suoni tradizionali del Sud Italia, le parole del poeta Rainer Maria Rilke e alcuni frammenti di graffiti, trovati dove è stato realizzato il fregio, di canti e canzoni provenienti da confini extra europei.

Il progetto multidisciplinare e no-profit, sotto la direzione artistica di Kristin Jones, è promosso dall’associazione ‘TEVERETERNO’ Onlus. Appuntamento a Piazza Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini. L’accesso sarà libero sulla banchina sinistra del Tevere.

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