Mudra, lo Yoga delle Mani: cosa sono e come eseguirle

Oggi ti parlo di simboli, mani e meditazione: hai mai notato, in molte immagini, una posizione particolare delle dita, con il pollice e l’indice che si toccano? Quel gesto si chiama “mudra”.
In realtà, il mudra è più di un semplice gesto: fa parte di una serie di posizioni delle mani che riescono a riequilibrare il nostro corpo e la nostra mente, e a canalizzare la nostra energia. “Mudra” in sanscrito significa sigillo, segno o gesto: le nostre energie si muovono dentro di noi attraverso dei canali chiamati “nadi”, che terminano delle dita. Oltre a risvegliare alcune aree del nostro corpo, quindi, i mudra hanno lo scopo di incanalare questa nostra energia perché non si disperda verso l’esterno. Ogni dito è connesso a un preciso elemento e, modificando la posizione delle dita, possiamo modificare l’energia dentro di noi, andando ad agire anche sulle qualità dell’elemento corrispondente. Il pollice, per esempio, rappresenta sole, fuoco ed energia; l’ indice, l’aria e il movimento; il medio, l’espansione; l’ anulare rappresenta invece la terra, le radici e la stabilità e, infine, il mignolo rappresenta l’acqua e la mutazione.
I mudra sono anche strettamente legati alla respirazione e ai chakra. Come per tutta la pratica dello yoga, il consiglio che ti do è che la pratica non sia una cosa sporadica, ma costante. Praticando ogni giorno, potrai presto provare tanti benefici psicofisici!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alle notti in bianco)

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