Giovanni Gastel. The People I like

GIOVANNI GASTEL. THE PEOPLE I LIKE

200 persone, 200 ritratti, 200 fotografie di anime che lo hanno toccato, che gli hanno trasmesso qualcosa.
Questa è in poche parole la descrizione della mostra del grande fotografo Giovanni Gastel ora al MAXXI fino al 22 novembre.
Una mostra che consacra il ritratto come opera artistica di eccellenza e documenta il lavoro di Gastel in oltre 40 anni di attività.

Fotografare è una necessità e non un lavoro.” – spiega il fotografo – “Rendere eterno un ‘incontro’ tra due anime, mi incanta e mi fa sentire parte di un tutto”. “The people I like” – sottolinea Gastel – “racconta il mio mondo, le persone che mi hanno trasmesso qualcosa, insegnato, toccato l’anima“.

La galleria inedita di immagini è un labirinto di fotografie che non segue un ordine preciso ma che forma una caleidoscopio di ritratti di modelle, attrici, artisti, sportivi, cantanti, politici, giornalisti, designer, cuochi, ed è in grado di restituire valore all’uomo e dignità al soggetto autonomo.
La mostra, a cura di Umberto Frigerio, vuole mostrare un incontro tra due anime quella del fotografo e del soggetto ritratto. Questo anche il ruolo delle immagini: mostrare l’anima e scavare nella sfera psicologica del persona più che rappresentarne i tratti fisici. Con questo intento è stato ideato l’allestimento e la scenografia, per opera dell’architetto Piero Lissoni.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento dedicato ad Altaroma)

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