Mapo

Mapo
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È pompelmo? È mandarino? Entrambe le cose allo stesso tempo: si chiama mapo ed è un ibrido tra i due frutti, ottenuto nel secolo scorso dopo vari esperimenti.

Il nome scientifico è citrus tangelo, compare sui banchi del mercato un po’ prima degli altri agrumi, ha un sapore particolarissimo e un alto contenuto di vitamina C.

Il mapo ha la forma del pompelmo ma è un po’ più piccolo, ha la buccia molto sottile e verde che vira al giallo dopo la maturazione, la polpa è uniforme di colore giallo-arancione. Per quanto riguarda il gusto, mantiene l’asprezza del pompelmo accompagnandola con qualche nota dolce di mandarino. Insomma, è veramente gustoso ed è infatti utilizzato per ottenere dolci, vinaigrettes e liquori, come il Mapo Mapo del gruppo Campari.

Come vi dicevo, il mapo è un’ottima fonte di vitamina C, dalle note proprietà antiossidanti che ci aiutano a mantenere forti le difese immunitarie e a combattere i radicali liberi; ma non solo: il mapo contiene anche vitamina A, acido folico, e poi numerosi sali minerali, in particolare ferro, potassio e magnesio. Insomma, è una vera miniera di sostanze benefiche!

Il mapo si può mangiare da solo, ma di solito si utilizza come ingrediente per dolci o ricette particolari. Per esempio è squisito nelle insalate a base di finocchio o radicchio. Ma il vero segreto per gustare appieno il mapo è abbinarlo al topinambur: provare per credere!

La  Ricetta:

Mapo e topinambur

Ingredienti
300 g di topinambur
1 mapo
80 g di yogurt
Olio EVO

Lavate e tagliate a fettine il topinambur, poi lessatelo per 1-2 minuti in acqua bollente. Tagliate a spicchi il mapo, e mettetelo in una ciotola insieme al topinambur, allo yogurt, e a un po’ di olio, sale e pepe. Mescolate bene e servite.

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