#mangiamoitaliano – Il Pecorino di Filiano DOP

I segreti della Porchetta trevigiana
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Siete amanti dei formaggi? Se cercate un formaggio genuino, saporito e versatile, ho quello che fa per voi: il pecorino di Filiano, prodotto di eccellenza della Basilicata, in provincia di Potenza.

Pensate che si tratta di uno dei prodotti italiani più fedeli alle antiche tecniche casearie, e quindi non è un caso che abbia ottenuto il riconoscimento DOP, nel 2007. Si ottiene da latte esclusivamente ovino da allevamenti allo stato brado, la cui alimentazione dev’essere costituita principalmente dal pascolo, da foraggi freschi e da fieni di ottima qualità prodotti nell’area descritta.

Anche le tecniche utilizzate sono quelle tradizionali, tramandate di generazione in generazione e che garantiscono la riuscita di un prodotto sempre di qualità, genuino e soprattutto sano.

Il pecorino di Filiano si presenta come un formaggio a pasta dura e semicotta, dev’essere fatto stagionare per almeno 6 mesi nelle tradizionali grotte di tufo o in locali idonei, al termine dei quali avrà assunto un colore che va dal bianco al giallo paglierino, consistenza compatta ma friabile, gusto dolce e delicato per il formaggio più fresco, leggermente più piccante con l’avanzare della stagionatura. La crosta è caratterizzata dai segni dei tipici canestri in cui viene riposto il formaggio, quindi non ci si può sbagliare!

Il pecorino di Filiano è un ottimo formaggio da tavola, gustoso anche a fine pasto magari abbinato a del miele o a marmellate e mostarde. Si sposa benissimo con vini locali e ricette tipiche lucane dai sapori forti. Un segreto? Provate a grattugiarlo sulla pasta al ragù: darete al vostro piatto una nota di sapore in più rispetto ai classici formaggi da grattugiare.

(se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alle Olive di Gaeta)

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