Macchie sui tessuti: come eliminarle con i rimedi naturali

Usare acqua fredda e intervenire il prima possibile: le macchie sui tessuti non devono restare per giorni, o per settimane, nella cesta del bucato.
Molto meglio, invece, inumidire i tessuti nel punto in cui si sono sporcati e fare un piccolo pre-trattamento con il sapone di Marsiglia, lasciandolo agire per diverse ore prima di mettere il capo in lavatrice.
L’ideale è intervenire sulle macchie il prima possibile: le macchie fresche sono molto più facili da rimuovere rispetto a quelle più vecchie di 24 ore.
Un’altra cosa importante è fare attenzione alla temperatura dell’acqua che si utilizza per
trattare la macchia: preferiamo sempre l’acqua fredda soprattutto su macchie di origine sconosciuta, perché l’acqua calda può “fissare” nelle fibre del tessuto
macchie proteiche come latte, uova o sangue.
L’acqua calda funziona meglio su macchie oleose e grasse come la maionese o il burro, oppure quando si rimuovono le macchie da fibre artificiali come il poliestere.
Una macchia su tutte? Il vino sulla tovaglia. Appena vi rendete conto del danno provocato da un brindisi maldestro, tamponate con acqua frizzante.
Se ve ne accorgete quando la macchia è già asciutta, copritela di sale fino, e se si tratta di una tovaglia di cotone, tamponatela con del succo di limone per poi procedere al lavaggio in lavatrice.
Se ad essere macchiata è una camicia di raso o di seta, il procedimento è simile ma non identico: cospargete di sale la zona macchiata lasciando in posa per una notte, poi
risciacquate con acqua tiepida e aceto.
Ma i rimedi per le macchie sui tessuti non sono finiti. Per il caffè si può agire con un pezzo di pane bianco, con l’olio il borotalco è molto efficace e per il cioccolato dei cubetti di ghiaccio.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all’organizzazione di una scrivania ecologica)

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