Lo chef Domenico Boschi ci svela i segreti della sua cucina: linguine alla vignarola

Lo chef Domenico Boschi ci svela i segreti della sua cucina: linguine alla vignarola
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Domenico Boschi e il ristorante Don Pasquale:

Facendosi largo in una Roma un po’ souk, dai toni pop, laddove via delle Muratte si restringe e la buona ristorazione fa da contrappeso ad un intero palazzetto fast food, c’è una novità che incuriosisce ed entrando colpisce con un bell’effetto scenografico e un’aria eccentrica nel décor che sorprende. Per alcuni versi uno spazio a “tinte forti”. Uno spazio stiloso ma decisamente “unconventional”. Come stare dentro una scena teatrale con leggero disincanto.
Il ristorante Don Pasquale dell’Hotel Maalot il teatro infatti, anzi l’opera, ce l’ha nel dna. Non a caso il nome è quello del titolo dell’opera buffa dal tono giocoso e con tanti riferimenti alla Commedia dell’Arte, che Donizetti compose nel 1842.
Difficile oggi immaginare via delle Muratte nel rione Trevi così silenziosa da far innamorare un musicista, e fargliela scegliere come casa, eppure al civico 78 Gaetano Donizetti non solo ha abitato (dal 1828  al 1837) ma si è fermato per nove anni, i più prolifici della sua produzione, come ricorda la targa sulla parete esterna. Allora sì che forse l’unico suono oltre a quello delle carrozze, era Musica sull’Acqua e arrivava da quella gigantesca macchina teatrale della fontana.
E tante suggestioni teatrali sono dentro il Don Pasquale. A cominciare dal menu disegnato come fosse un programma d’opera, scandito in due atti anticipati da un preludio, più l’intermezzo con una scelta di tre insalate e un dolce epilogo prima della chiusura del sipario. Menzionati perfino i “cambi di scena”, quella piccola sezione di menu nel menu con tre grandi classici d’hotel e d’oltreoceano, primo tra tutti il più gettonato tra le celebrities, l’avocado toast.

Domenico Boschi, Executive Chef Don Pasquale, Maalot Roma:

Domenico Boschi, romano d’origini, mamma napoletana e papà d’Amatrice, dopo una lunga e esperienza in alcuni dei locali del centro, tra cui il Dulcamara, must della movida gastronomica capitolina, approda, fin dall’apertura all’inizio del 2022, come executive chef al Maalot Roma, 5 stelle della Shedir Collection, Small Luxury Hotels of the World, con all’interno il Don Pasquale Restaurant & Bar.
Una cucina da bistrot chic contemporaneo, incentrata sui sapori locali nel segno della leggerezza senza mai dimenticare il gusto e la golosità dei piatti.
Alcuni grandi classici della romanità, soprattutto nei primi piatti, e altri che spaziano in un territorio più vasto. Sapienza di tecniche con particolare attenzione alle cotture, molto calibrate e dalla felice riuscita le carni.
In menu anche lievi digressioni di creatività e qualche fuori programma tra street food e tradizione affrontati con quel brio garbato che contraddistingue anche il suo carattere incline al sorriso.
Tra le passioni, oltre quella per la pasticcieria per la quale, come per la panificazione, mostra un talento significativo, fuori della cucina quella fortissima per la moto, a bordo della quale nei giorni di libertà si concede spesso viaggi on the road alla ricerca di piccoli produttori di nicchia.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al nuovo libro de Il cucchiaio d’argento)

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