Lampascioni

Lampascioni
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Lampi e tuoni… no, non sto parlando di meteo!
Pare che questa sia l’origine del nome dei lampascioni, gustosissimi cipollotti dal gusto amarognolo e dal colore viola acceso, perché provocano un certo… movimento intestinale.
Si tratta di uno degli ortaggi più antichi, già conosciuto ai tempi di Egizi e Greci, che cresce in tutta la zona mediterranea ma si consuma soprattutto in Puglia e Basilicata, in cui è stato riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale.
Ne esistono più di 50 varietà, di cui 7 nel nostro territorio, perché i lampascioni si adattano a tanti tipi di terreno differenti.
Questi bulbi hanno tante proprietà benefiche per il nostro organismo: sono ricchi di fibre e flavonoidi, hanno azione diuretica, lassativa e depurativa, e l’apporto calorico è veramente minimo!
In cucina hanno svariati utilizzi: possono essere consumati soli, bolliti, grigliati o anche fritti, oppure sono ottimi come accompagnamento per numerose ricette, soprattutto accanto a piatti di carne.
Il segreto per poterli gustare tutto l’anno è conservarli sott’olio: basta pulire i bulbi, inciderli alla base, farli bollire in acqua e aceto e poi metterli in un barattolo di vetro con un po’ d’aglio, pepe e prezzemolo a vostro gusto, per poi ricoprirli con olio extravergine. Mi raccomando, non dimenticate di sterilizzare e pastorizzare il barattolo!

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