L’Arena del Colosseo? Sarà ricostruita così com’era fino all’Ottocento. Lo ha annunciato oggi il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine del XIX Convegno del Fai, spiegando che si tratta di un modo per tutelare uno dei monumenti più importanti di Roma, per renderlo più accessibile e comprensibile ai visitatori.
L’idea del Ministro è chiara e articolata: in un Colosseo dove sia stata ricostruita l’Arena, infatti, sarà possibile mettere in scena “rappresentazioni uniche al mondo, con diritti tv sufficienti per restaurare tutta l’area archeologica centrale”.
Una questione, quella del recupero e della tutela dell’area archeologica centrale, che sta molto a cuore anche al presidente del consiglio superiore dei beni culturali Giuliano Volpe, che è a capo della commissione paritetica Mibact-Roma capitale. Il progetto è quello di creare un grande parco archeologico di interesse turistico e di altissimo valore culturale, ma che non escluda la città e i suoi residenti: “Sarebbe visitato soprattutto dai turisti e rischierebbe di diventare un non luogo che espelle i cittadini. L’area archeologica centrale romana, che è la più grande d’Italia e non solo, deve essere un luogo vitale e vivo”.
Volpe ha poi evidenziato alcuni fattori cruciali, come quello della comunicazione della storia dell’area archeologica in questione: “ci vuole buona comunicazione che fronteggi la cattiva comunicazione, quella del sensazionalismo, dei misteri, della fanta-archeologia. Ci vuole un racconto che renda la complessità senza banalizzare”.