Il Direttore delle Guida di Repubblica Giuseppe Cerasa ci racconta la guida dedicata a Napoli Maxima

Il Direttore delle Guida di Repubblica Giuseppe Cerasa ci racconta la guida dedicata a Napoli Maxima
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Dodici lunghe passeggiate da mattina a sera, diciotto interviste a testimonial d’eccezione, tre
racconti inediti, 464 insegne segnalate e centinaia di storie, attrazioni e misteri, per scoprire Napoli strada per strada, vicolo per vicolo, dal centro antico alle periferie, dalle vie dello shopping ai quartieri residenziali: “Napoli Maxima – Storie, luoghi e segreti – Guida alla capitale della fantasia” è il volume diretto da Giuseppe Cerasa che, in oltre 480 pagine, racconta tutto il bello e il buono del capoluogo campano. Dopo Roma, Milano, Venezia e Torino, “Maxima”, la collana di punta delle Guide di Repubblica, celebra la capitale del Sud in un volume impreziosito in copertina da un’opera inedita di Piero Pizzi Cannella, giusto in tempo per scoprire la città nel suo momento dell’anno più brillante: le festività natalizie.
Il volume si apre con la sezione dei “Racconti d’autore”, affidati a tre nomi di punta del panorama letterario nazionale: Maurizio de Giovanni, che dedica l’inedito alla Basilica della Pietrasanta; Viola Ardone, che passa in rassegna alcuni dei luoghi simbolo cittadini, alla ricerca dell’identità di Napoli; Lorenzo Marone, che esplora con passione contraddizioni e fascino del rapporto tra il capoluogo e i suoi abitanti.
“Storie di Napoli” è invece la sezione che raccoglie i colti contributi dei giornalisti Luigi Vicinanza, che svela la sua «città dei mille colori», e Francesco De Filippo, che ripercorre le vicende della rivoluzione del 1799 e dell’istituzione della Repubblica Napoletana; e di Oberdan Forlenza, presidente di sezione del Consiglio di Stato, che ricostruisce le vicissitudini partenopee di Andreuccio da Perugia, personaggio di una celebre novella del Decameron di Boccaccio.
Sono diciotto i protagonisti dei “Consigli d’autore”, il capitolo dove scoprire i ricordi, i luoghi del cuore e gli itinerari di grandi nomi dello spettacolo, dell’arte, dello sport e della letteratura, grazie a interviste inedite. Ecco, quindi, le testimonianze di Erri De Luca, Mario Martone, Mimmo Paladino, Roberto Andò e Enzo Avitabile, ma anche Maria Pia Calzone, Marina Confalone e Pappi Corsicato, insieme a Francesco Di Leva, Cristina Donadio, Lello Esposito e Iaia Forte. A chiudere la rosa di personaggi di spicco, anche Mimmo Jodice, Patrizio Oliva, Massimo Ranieri, Teresa Saponangelo, Lina Sastri e Alessandro Siani.
“Napoli e la cultura” è poi il capitolo che, attraverso ventisei articoli a cura di firme illustri, esplora lo stretto rapporto tra Napoli e le arti. Un contributo di Eduardo Cicelyn apre quindi la sezione dedicata all’arte, tra musei e gallerie private, ma anche focus sulla street art e sul metrò. Il teatro è approfondito con una lunga intervista storica a Vincenzo Salemme e con vari approfondimenti sulle principali sale della città, dal San Carlo al Bellini, dal Diana al Trianon fino all’Augusteo. E se la letteratura vede un inedito intervento dedicato alla figura di Raffaele La Capria scritto da Pina Amarelli e un excursus storico a cura di Pier Luigi Razzano; la musica è esplorata grazie a tre
articoli che si concentrano su diverse fasi storiche, dalle origini a Pino Daniele fino ai giorni nostri. Anche il cinema è raccontato dalle prime case di produzione al boom della contemporaneità, mentre istituti di cultura e accademie sono al centro di un articolo ad hoc. Il mondo dell’università
è passato in rassegna attraverso gli interventi firmati dai rettori degli atenei cittadini: Matteo Lorito (Federico II), Antonio Garofalo (Parthenope), Roberto Tottoli (L’Orientale), Gianfranco Nicoletti (Vanvitelli), Lucio d’Alessandro (Suor Orsola Benincasa), Renato Lori (direttore Accademia di Belle Arti). A chiudere il capitolo, un approfondimento sul mito di Maradona e sul calcio in generale, sui circoli sportivi napoletani e sulla storia del lotto e della tombola, oltre a un itinerario dedicato
alla movida notturna.
Il cuore della Guida “Napoli Maxima” sono le passeggiate in città: “Passeggiare a Napoli” è infatti la sezione che sviluppa circa 200 pagine e che conduce i lettori attraverso dodici itinerari scanditi dalle ore del giorno e della notte, ricchi di curiosità, segreti, chicche e misteri. “Duomo e Anticaglia”, “Tribunali, Santa Chiara, San Gregorio Armeno”, “Foria, Sanità, Bellini”, “Capodimonte, Materdei, Museo”, “Toledo e Quartieri Spagnoli”, “Plebiscito, Santa Brigida, Municipio”, “Santa Lucia, Pallonetto, Borgo Marinari”, “Chiaia”, “Mergellina, Posillipo, Marechiaro”, “Vomero, Arenella, Antignano”, “Poggioreale, Garibaldi, Mercato” e “Fuorigrotta, Agnano, Bagnoli”: sono
questi i titoli delle passeggiate che attraversano in lungo e in largo la città, segnalando strada per strada chiese, musei e luoghi da scoprire, ma anche un totale di 464 insegne con i consigli su dove mangiare, comprare e dormire, tra ristoranti, pizzerie, botteghe del gusto, hotel, b&b,
dimore di charme, artigiani e negozi per lo shopping.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alle guide di repubblica con Ravenna)

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