I segreti del cocomero

I segreti del cocomero
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Cominciamo col dire che il cocomero, conosciuto anche come anguria, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, originaria dell’Africa, anche se oggi cresce rigoglioso anche in Italia, dove viene abbondantemente coltivato ed è disponibile per tutto il periodo estivo. Il suo nome deriva dal latino, e sapevate che l’anguria contiene più del 90% di acqua?
È uno dei frutti estivi per eccellenza, ottimo da solo, in macedonie o anche come ingrediente per gelati e sorbetti… e ha anche delle interessanti caratteristiche nutrizionali.
Contiene infatti tanti aminoacidi, vitamine (in particolare A, C ed E), sali minerali tra cui magnesio, potassio e ferro, e poi beta-carotene e licopene. Il cocomero fa bene all’apparato cardiocircolatorio perché aiuta ad abbassare la pressione, contrasta la cellulite perché è frutto ricchissimo di acqua e altamente diuretico, ed è remineralizzante.
L’anguria, inoltre, è uno dei frutti meno calorici in assoluto! Questo per via della totale assenza di grassi e del suo elevato contenuto di acqua, che, come abbiamo già detto, stimola la diuresi e l’eliminazione delle tossine.

Insomma, decisamente un alimento buono e sano… l’accoppiata migliore!
Ma sapete come riconoscere un’anguria matura e saporita? Vi svelo i segreti per scegliere sempre il frutto giusto: il picciolo non deve essere secco; bussando sulla superficie del frutto dovete sentire un suono “di vuoto”; chiazze gialle o striature sul frutto sono un altro ottimo segno. Inoltre se da dove si trova il picciolo fuoriesce del succo vuol dire che l’anguria è matura al punto giusto.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola con la Guida di Repubblica dedicata alla Puglia)

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