Grand Bahama: mare, natura e reef

Grand Bahama: mare, natura e reef
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Mare, natura e reef: Grand Bahama. Ed è lì che vi porto oggi! Da bambino prima dell’esplosione di posti come le Maldive o le Seychelles, sentivamo parlare sempre delle Bahamas, Grand Bahama è l’isola più grande dell’arcipelago. Al largo della costa di Miami e a pochi chilometri da Cuba, da dove sono partito, si trova Gran Bahama, è una meta esclusiva dove sono andato a colpo sicuro, sapendo che esistevano posti pazzeschi, come Gold Rock Beach, set cinematografico del secondo e terzo episodio del film “I Pirati dei Caraibi”.
In un mare esagerato, ho fatto snorkeling sulle barriere coralline e più di un tuffo in mezzo agli squali, per poi optare per la terra e andare a fare birdwatching al parco nazionale di Peterson’s Cay, protetto dal 1968, ed incredibilmente popolato da migliaia di specie.
Al terzo giorno ho optato per Deep Park, un parco con una lunga distesa di grotte marine, e a metà percorso abbiamo preso una canoa per pagaiare nei canali con le mangrovie. A Grand Bahamas Island, mi sono sentito un po’ pirata e un po’ bucaniere, ma molto italiano, infatti, uno dei connazionali residenti mi ha consigliato un’idea divertente. Si tratta del Jeep Safari Tour. In pratica ho guidato lungo la strada costiera e le foreste di pini, facendo una prima tappa al Lucanyan National Park che, con 7 km di caverne, è la distesa di grotte marine più lunga del mondo.
Due di queste, tra cui la Ben’s Cav, si possono visitare a piedi. In questo parco ho ammirato anche una tra le dieci più belle spiagge al mondo, la Gold Rock Beach, particolarmente suggestiva con la bassa marea. Ci sono arrivato tramite un sistema unico di passaggi sopraelevati attraverso una palude di mangrovie. Ma prima di ripartire non potevo non andare a Fortuna Bay, per godermi, rilassandomi al bar sulla sabbia, il cocktail per antonomasia: il Bahama Mama a base di rum, malibù, crema di banana, succo di ananas, d’arancia e sciroppo di granatina, devo dire che è stato in quel momento, che ho capito il motivo del nome Fortuna Bay.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle isole Turks&Caicos)

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