Goa, territorio portoghese d’oltremare

Goa, territorio portoghese d’oltremare
PLAY

Oggi andremo a scoprire un’ India un po’ particolare, un’ India in cui la storia si è sviluppata in maniera diversa ed in cui la cultura è completamente differente da quella del resto del continente.

Oggi vi parlerò di Goa, uno stato indiano che a differenza del resto del paese, storica colonia inglese, è stata fino al 1961 un territorio portoghese d’oltre mare.

Nella storia recente Goa è stato, negli anni settanta, il paradiso hippie; le sue spiagge tranquille, i sui tramonti spettacolari e quella speciale atmosfera definita susegad, hanno raccolto per anni ragazzi da tutto il mondo che venivano qui a godere di questo luogo fantastico e coinvolgente.

Qualcuno di quei vecchi fricchettoni è rimasto qui, intrappolato dalla bellezza e da quel sentimento di serenità e appagamento, susegad appunto.

Qui ha messo su famiglia e di lasciare il paradiso non ci pensa proprio.

E come non capirlo?

Luoghi come la vecchia Goa con i tanti templi e le numerose chiese come quella di San Gaetano costruita dai frati italiani dell’ ordine dei Teatini nel 1661, aggiungono fascino ad una regione già di per se bellissima.

Una visita nella capitale dello stato, Panjim vi farà rivivere i fasti coloniali con un architettura che si è mantenuta intatta nel corso dei secoli.

Potrete visitare i numerosi mercati come quello della cittadina di Mapusa affollato di locali che fanno la spesa in un tripudio di colori e odori e qui mi raccomando, assaggiate un piatto tipico che si chiama Goan Poi.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Cappadocia)

Ti potrebbero interessare