Alla scoperta del ghassoul (o rhassoul), dall’arabo “lavare”

Il ghassoul o rhassoul (dall’arabo rassala, lavare) è una particolare argilla saponifera di origine millenaria, estratta da speciali miniere sotterranee nelle montagne dell’Atlas, in Marocco. Impiegata dai popoli orientali come detergente per il corpo e i capelli, è da sempre utilizzato per i preparativi del bagno turco o in alcune terme. Il ghassoul ha la texture simile a polvere, per cui la sua consistenza è setosa e ha la capacità di aumentare di volume e trasformarsi in una pasta untuosa quando viene a contatto con l’acqua. Ha proprietà rimineralizzanti, detergenti, purificanti per l’alta concentrazione di silice e magnesio (fino al 70%) e di altri minerali (alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio), che ne fanno un prodotto perfetto per una delicata pulizia della pelle, sia del corpo che del viso, poiché non la aggredisce e mantiene il suo naturale film oleoso. Aiuta a contrastare l’acne, a combattere gli eczemi e chiudere i pori dilatati, perché depura, ma al contempo nutre e riduce la secchezza epidermica, e per questo è utilizzata anche come shampoo. Sul corpo umido può essere spalmata con un guanto di crine per accentuarne l’azione levigante.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al gombo)

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