Festeggiamo l’Apple Day

Festeggiamo l’Apple Day
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Oggi nel mondo si festeggia uno dei frutti più iconici e diffusi del pianeta! Sto parlando delle mele! Perchè oggi è l’Apple Day!

La mela, conosciuta scientificamente come Malus domestica, è un membro della famiglia delle Rosaceae. Questo frutto è stato un fedele compagno dell’umanità per migliaia di anni, testimone silenzioso della nostra storia. Ma cosa rende la mela così speciale dal punto di vista scientifico?

Cominciamo dal suo profilo nutrizionale. Le mele sono ricche di vitamine e minerali essenziali per il nostro benessere. Sono una fonte importante di vitamina C, che svolge un ruolo cruciale nella difesa del nostro sistema immunitario. Inoltre, contengono fibre, come la pectina, che promuovono una buona digestione e possono contribuire a controllare il livello di zucchero nel sangue.

Ma la vera magia della mela risiede nella sua composizione chimica unica. Questo frutto contiene una serie di antiossidanti, tra cui il flavonoide quercetina, che può aiutare a combattere i danni ossidativi nel nostro corpo, riducendo il rischio di molte malattie croniche. La mela è anche una fonte di fitochimici benefici, come gli acidi fenolici, che hanno dimostrato di avere effetti anti-infiammatori e antitumorali.

Tuttavia, la mela è molto più di una fonte di nutrimento. È stata un soggetto di studio in campo scientifico per scoprire i suoi segreti genetici. Gli scienziati hanno identificato una vasta gamma di varietà di mele, ognuna con caratteristiche genetiche uniche. Questa diversità genetica è cruciale per la resistenza alle malattie, alla variabilità climatica e alle preferenze culinarie.

Insomma, la mela è molto più di un semplice frutto. È un capolavoro scientifico, una fonte di nutrizione e un soggetto di studio che ha contribuito all’evoluzione della nostra conoscenza sulla botanica, la genetica, la chimica e la nutrizione.

Vi svelo un segreto: la mela è un frutto climaterico, ovvero può terminare la propria maturazione anche una volta staccato dalla pianta. La maturazione si compie attraverso complessi processi che coinvolgono la traspirazione da parte dei tessuti vegetali, in unione con la produzione di un ormone volatile, l’etilene. La mela è in assoluto il frutto che produce più etilene, seguita a grande distanza dalla pera. Bene, l’etilene fa rapidamente maturare il frutto che lo produce e, venendo rilasciato nell’ambiente circostante a esso, accelera la maturazione dei frutti vicini alla mela, purché sensibili all’ormone, cioè di tipo climaterico. Quindi se volete far maturare velocemente kaki, kiwi, banane e patate, basta metterli in un cestino insieme a qualche mela a metà maturazione!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al gin tonic day)

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